RassegnaStampa – GdS – Gran colpo Pescara, Pillon da salvezza. La Ternana affonda
T re pugni in faccia alla Ternana per consolidare le proprie ambizioni di salvezza e stroncare l’ascesa dei rossoverdi (10 punti nelle ultime 4 partite). Il Pescara ha sbancato il Liberati giocando la partita perfetta, dominando a centrocampo dove, grazie a una superiore aggressività, è riuscita a togliere spazio e idee a Tremolada, l’uomo chiave della manovra offensiva rossoverde. Così la Ternana, davanti a quasi diecimila spettatori (record di questa annata), ha subito la sconfitta più pesante della stagione. Vincendo il derby col Perugia aveva avvicinato la salvezza: questa battuta a vuoto la riporta al punto di partenza, chiedendole qualcosa di straordinario per restare in Serie B. Il Pescara, invece, la salvezza ce l’ha quasi in tasca anche se Bepi Pillon dopo la partita ha voluto invitare tutti alla calma: «Prendiamoci prima altri quattro punti poi ne riparliamo».
QUANTI ERRORI Certo, la Ternana ha dato una bella mano agli abruzzesi, macchiandosi di errori grossolani in occasione dei primi due gol: tocco in porta di Machin (il migliore) su errato disimpegno di Paolucci e replica di Mancuso su svarione di Defendi. Ma oltre a sbagliare in difesa la Ternana è mancata in avanti, con Montalto ammonito dopo due minuti (un giallo forse esagerato) e poifuori dal match per un brutto colpo alla spalla destra (stagione finita). Ha rischiato Brugman con un intervento durissimo su Paolucci che Nasca, colpevolmente, non ha sanzionato, prima che il diluvio Pescara affogasse le ambizioni dei padroni di casa, che De Canio ha cercato di rianimare, inutilmente, con i cambi della ripresa. L’infortunio di Gasparetto (spalla destra k.o.) ha ridotto in dieci la Ternana. E il Pescara ha servito il tris con Capone per la gioia dei 400 tifosi al seguito