RassegnaStampa – GdS – Il Collegio di garanzia: il playout si deve giocare
Il Tar del Lazio gli aveva dato un po’ di ossigeno. Ieri la sezione consultiva del Collegio di garanzia dello sport, fornendo il «parere» chiesto dalla Federcalcio, l’ha (definitivamente?) rimesso in piedi: il playout per restare in Serie B si deve giocare.Anche se ancora non è detta l’ultima parola su chi dovrà scendere in campo: Foggia e Salernitana, se la sentenza di appello sul Palermo dovesse confermare il primo grado e la retrocessione all’ultimo posto dei siciliani; Salernitana e Venezia (con il Foggia in C), qualora il club siciliano fosse assolto o punito con una penalizzazione (per esempio, 20 punti) non tale da provocarne la retrocessione.
Balata accelera Mauro Balata, il presidente della Lega B, ha così rotto gli indugi: il Direttivo, lo stesso che aveva cancellato il playout, prenderà atto giovedì del «parere» e fisserà le date. L’obiettivo è chiaro: evitare un cortocircuito istituzionale e l’ennesima estate giocata nei tribunali. Una posizione in sintonia con quella del presidente federale Gabriele Gravina, che ieri, prima ancora di ricevere il «parere», aveva indicato la road map: domani processo sportivo di secondo grado al Palermo, dopodomani consiglio federale nelle stesse ore in cui si riunirà anche il consiglio direttivo della B, dove però come vicepresidente siede Marco Mezzaroma, co-patron (con Lotito) della Salernitana. Salernitana che pensava di essere già salva e che potrebbe dare battaglia contro la decisione presa da Balata.
«Scorrimento» Ma perché il collegio presieduto da Giuseppe Albenzio ha fatto risorgere il playout morto ma non ancora sepolto? Perché «l’applicazione del regolamento Figc determina, anche nel caso di sopravvenienza di una retrocessione all’ultimo posto in classifica per illecito amministrativo – il riferimento è alla condanna del Palermo – lo scorrimento della graduatoria del campionato». È il punto contestato dai legali di Salerno: la modifica per ragioni «disciplinari» della classifica non comporterebbe lo scorrimento. Per il Collegio di garanzia, invece, non c’è alcuna differenza e bisogna procedere con i playout, così come si è provveduto a ripescare il Perugia per i playoff. Lotito Quanto a Lotito, si limita a poche frasi prima della diffusione del parere: «Non mi occupo di Serie B. Sono abituato a ragionare sulle sentenze e non sui pareri che, con tutto il rispetto per chi li redige, lasciano iltempo che trovano». Ma quali sentenze potrebbero mettere ora in discussione il playout?