RassegnaStampa – GdS – Il Governo piomba sul caos della Serie B. Tutti i casi al Tar Lazio

RassegnaStampa – GdS – Il Governo piomba sul caos della Serie B. Tutti i casi al Tar Lazio

La corte d’Appello federale ha fissato al 25 ottobre la discussione dei ricorsi di Catania, Novara, Pro Vercelli, Ternana e Siena, ma sul cortocircuito giudiziario del calcio italiano è intervenuto il Governo. Tutti al Tar, è il caso di dire. Ieri sera, infatti, il Consiglio dei ministri ha varato un decreto legge che introduce «disposizioni urgenti in materia di giustizia amministrativa, di difesa erariale e per il regolare svolgimento delle competizioni sportive».

DETTAGLI In particolare, il testo permette «al Coni di avvalersi del patrocinio dell’Avvocatura dello Stato e riserva alla competenza del Tar del Lazio le controversie che hanno a oggetto provvedimenti di ammissione ed esclusione da competizioni professionistiche delle società o associazioni sportive professionistiche, escludendo quindi la competenza degli organi di giustizia sportiva, con l’eccezione di determinati casi in grado di garantire statuizioni definitive entro 30 giorni». Importante precisazione: «Le nuove disposizioni si applicheranno da subito anche ai procedimenti e alle controversie già in corso».Ciò significa che tutti i casi pendenti sui ripescaggi in B, compreso quello sulla riammissione dell’Entella, confluiranno al Tar del Lazio. Situazioni che avevano indispettito il Governo, tanto da far dire al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti: «Stiamo assistendo ad uno spettacolo indecoroso. Vogliamo dare delle certezze e uscire dal caos, ma la giustizia sportiva deve essere migliorata, serve più rapidità e concretezza».

COMMISSIONE Così per l’emergenza. E dopo? C’è un passaggio nel decreto che consente al Coni di salvare un grado di giustizia domestica prima del passaggio al Tar: è l’eccezione di «determinati casi in grado di garantire statuizioni definitive entro 30 giorni». Si fa riferimento agli statuti del Coni e delle federazioni: ove previsto in questi statuti, ci si potrà rivolgere in primo grado a una Commissione istituita presso il Coni, prima di andare in appello al Tar del Lazio. Di certo, questa mossa governativa, concordata con Giovanni Malagò dopo i confronti anche accesi e le trattative di questi giorni, accelererà l’iter dei procedimenti sportivi, in particolare quelli relativi alle partecipazioni ai campionati, nella speranza di non rivivere più il caos dell’ultima estate.