RassegnaStampa – GdS – Pordenone d’acciaio. Piega la Ternana e si prende il comando

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Paradiso Pordenone. Tocca il cielo la squadra friulana, capace di stendere la Ternana e di salire in testa alla classifica con due punti di vantaggio sulla Fermana. Al Bottecchia finisce 1­0 e il gruppo di Attilio Tesser, ex di turno, comanda il girone B di Serie C dopo aver inflitto la prima sconfitta in campionato agli umbri, ieri sottotono e ridimensionati per quanto siano sempre capolista virtuale (hanno due match ancora da recuperare). Nel giro di neppure una settimana il ruolino di marcia dice un solo punto in due gare, raccolto nel recupero con la FeralpiSalò. «Abbiamo battuto la squadra più forte» — afferma proprio Tesser dopo il 90’ in sala stampa. A decidere il match una punizione di uno dei tre ex di turno in campo, Salvatore Burrai, bravo oltre che fortunato vista la deviazione sul suo tiro di Salzano. «Per noi si tratta di una delle vittorie più belle degli ultimi anni, un punto molto alto della nostra storia: posso dire che è bello guardare tutti dalla cima», esulta il presidente dei padroni di casa Mauro Lovisa.

COMPATTO Verrebbe da chiedersi dove potrebbe essere il Pordenone con un attaccante di spessore assoluto. Perché rispetto alla mole di gioco creata il team friulano concretizza sempre molto poco: Candellone, ex, e Ciurria, fanno movimento, spezzano la linea difensiva avversaria, non danno punti di riferimento ma a volte non trovano il tempo giusto in area di rigore. Il piazzato di Burrai, oltre a regalare i tre punti, copre questa lacuna che fa rimanere in piedi la Ternana sino all’ultimo. Pur non impressionando i rossoverdi rimangono dentro la partita, sfiorando il pari in due circostanze: sulla strada c’è sempre Bindi, bravo a respingere al mittente i tentativi.

FUTURO L’analisi sulla consistenza offensiva del Pordenone lascia comunque il tempo che trova. La squadra è prima, ritrova il successo in casa dopo due k.o. e per la seconda volta di fila vince e non subisce gol: c’è di che essere soddisfatti e ricordare anche una magica serata di due anni fa, quando a cadere — con lo stesso punteggio — fu il Venezia di Inzaghi. Anche allora i friulani salirono al 1° posto. La Ternana torna in Umbria con la consapevolezza di dover fare qualcosa in più per rimanere sempre al vertice. «Con il Pordenone — conferma il tecnico rossoverde De Canio — mi aspettavo una prestazione migliore».