RassegnaStampa – GdS – Promozioni dalla C alla B: scontro Balata-Ghirelli
Non ci sta la Lega Serie B, alza la voce e un muro invalicabile, non accetta di guardare oltre, di considerare il progetto del consiglio direttivo della Lega Pro, che sabato ha dato mandato al presidente Francesco Ghirelli di convocare l’assemblea in videoconferenza lunedì 4 maggio per maturare la definitiva decisione. La Serie C vuole fermarsi e «propone» le promozioni di Monza, Vicenza e Reggina, prime in classifica nei tre gironi, più un’altra con il sorteggio tra le squadre che avrebbe avuto diritto a disputare i playoff, magari con una classifica ponderata; in più, blocco delle retrocessioni, che sarebbero congelate. Questa l’idea lanciata dal direttivo della Lega Pro, che non aveva fatto i conti con i dirimpettai della Serie B e della Serie D, che si prefigge di far salire nella categoria superiore le 9 formazioni in testa ai gironi.
La Lega Serie B ha considerato il segnale di Ghirelli in evidente contrasto con lo “spirito di squadra”, tanto appaiono non condivisibili e irricevibili le proposte del Direttivo di Lega Pro. «Bisogna rilevare – ha dichiarato il presidente Mauro Balata, che comunque tutelerà sino in fondo gli interessi delle società di Serie B –, in un’ottica più generale, come oggi più che mai occorra individuare percorsi di riforma condivisi, volti a supportare nell’immediato le società per superare la crisi contingente, e che siano proiettati a garantire una nuova, oramai ineludibile, stabilità di sistema nella visione di una reale sostenibilità. Senza alcun intento polemico, si ritiene in ogni caso necessario l’autorevole e urgente intervento del presidente federale, vista anche la preannunciata celebrazione delle seduta assembleare della Lega Pro del 4 maggio, affinché venga tutelato e affermato il valore delle regole e preservate le ragioni di tutte le componenti, riconducendo il tema nella sede federale deputata».
«Sono arrabbiatissimo con chi ha fatto circolare pubblicamente la lettera – ha replicato Ghirelli -. I presidenti l’avevano scritta per preparare l’assemblea. Perché lo ha fatto questo scienziato? Ha ottenuto che una proposta da sottoporre all’assemblea è diventata oggetto di dibattito esterno e di pressione sui presidenti. E, ora, anche sulla Lega. Stiamo sereni, la proposta sarà sottoposta al consiglio federale che è il dominus e deve deliberare sulla chiusura, tenendo in grande considerazione la delibera, ove ci fosse, dell’assemblea di Lega Pro. In merito alle singole ipotesi, non mi esprimo per correttezza all’assemblea. Non voglio ricordare il passato a chi parla di spirito di squadra, per non alzare la polemica e per amor di patria. Per essere credibili come Serie C, dobbiamo sapere che il maledetto virus ha solo accelerato e drammatizzato la situazione già complicata e quindi dobbiamo procedere verso il cambiamento. Dico le parole chiave: discontinuità per ripartire in modo strutturato, per riformare e reinventare. Dobbiamo avere il coraggio di abbandonare la strada dei fallimenti di questi anni. È questa riforma vera che mette paura».