Q uando il destino ci mette lo zampino. Capita spesso e volentieri. Ma quell’incrocio, nell’estate del ’92, si rivelò fatale per Sandro Tovalieri, il Bari e la Ternana. «Cominciai il ritiro con la squadra umbra – racconta il “cobra”, 54 anni di Pomezia, indimenticabile bomber biancorosso (40 gol in 82 partite), ora istruttore in una scuola calcio della capitale -. Avevano fatto uno squadrone, tra gli altri presero anche Maiellaro, il portiere Taglialatela. C’erano i presupposti per una stagione con i fiocchi, magari tentare il salto in Serie A. E invece…».
Cosa accadde? «Dopo la prima stranissima settimana di lavoro, ci accorgemmo che la società era afflitta da gravi problemi finanziari. Per farla corta, di lì a poco la Ternana sarebbe fallita».
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