RassegnaStampa – GdS – Una Triestina di giganti La vetta è più vicina: -7 Gallo non canta a Terni

Una Triestina solida, senza fronzoli, ha fatto la voce grossa anche sul campo della Ternana infilando la seconda vittoria esterna, ot­ tavo risultato utile consecutivo, che le consente di rosic­chiare due preziosi punti al Pordenone primo in classifica. «Siamo lì e vogliamo restarci cercando di mettere pressione al Pordenone» ha detto alla fi­ ne il tecnico Massimo Pavanel non dimenticando di sottoline­are l’applauso alla prestazione dei suoi «bravi a sfruttare il momento negativo della Ter­nana». Un periodo negativo lungo otto turni quello dei rossoverdi che per l’occasione avevano in panchina Fabio Gallo al debutto, terzo allena­tore di stagione.

IN SALITA Ma il tecnico con due soli allenamenti non pote­ va cambiare una squadra parsa subito in grande difficoltà al cospetto di una Triestina che ha cominciato la partita con personalità, attaccando sugli esterni e creando subito una ghiotta palla gol che Maracchi non ha sfruttato. La Ternana, con gli uomini contati a causa di squalifiche e infortuni, supe­rato il difficile avvio ha provato a rialzarsi puntando sull’asse Furlan­Marilungo. Bifulco non ha sfruttato una ghiotta occa­sione che però è servita alla squadra di casa di prendere co­raggio. La Triestina ha capito che il momento poteva essere delicato e si è fatta più guar­dinga abbassando un po’ gli esterni. Rossoverdi volenterosi ma incapaci di allestire una manovra organica con i centro­campisti, in ogni caso più pro­ positivi tanto da sfiorare il van­ taggio con Marilungo, la cui poderosa conclusione si è schiantata contro la traversa intorno alla mezz’ora.

L’UOMO CHIAVE L’equilibrio del match però l’ha spezzato Mensah. In ombra nella prima metà di gara, l’attaccante ha colto l’attimo in avvio di ripre­sa creandosi l’opportunità poi trasformata in oro con un dia­gonale chirurgico, dopo un rimpallo con Paghera. Un gol che ha fatto arrabbiare Gallo «perché non si può prendere un gol a inizio ripresa. Un pro­ blema di concentrazione che ha fatto riemergere tutte le no­stre lacune» ha sentenziato il nuovo allenatore del club um­bro. Infatti quel gol ha sciolto la Ternana che nemmeno con i cambi (Gallo è passato a un 4­2­4 super offensivo) è riuscita a rientrare nella partita, passa­ ta saldamente nelle mani di una Triestina mai scalfita dalle velleitarie iniziative dei padro­ni di casa. E quando Bergamelli ha steso Procaccio in area, Gra­noche dal dischetto ha esaltato il pomeriggio della Triestina rendendo drammatico quello della Ternana, spedita in ritiro a Cascia, in attesa dei viaggi a Rimini (turno di recupero, martedì) e San Benedetto del Tronto. Sfide chiave nella tor­mentata stagione dei rossover­di.