La strada per la firma della convenzione per l'uso dello stadio Liberati è ancora lunga e tortuosa. Il commissario straordinario Antonino Cufalo ha liquidato la questione in due parole prima di andare via: «Non spetta certo a me firmarla» Così il cerino rimane in mano al nuovo sindaco Leonardo Latini.
Eppure nel dicembre del 2017 il consiglio comunale di Terni ha approvato il nuovo schema di convenzione tra l'amministrazione e la Ternana Unicusano spa per l'utilizzo e la gestione del complesso sportivo. Una convenzione che una volta firmata da entrambe le parti avrà una durata di cinque anni e per tutto il periodo la società Ternana Unicusano Calcio si farà carico a propria cura e spese di tutti gli interventi di manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, con particolare attenzione a quelli definiti urgenti e indifferibili che dovessero rendersi necessari per garantire la perfetta funzionalità dell'impianto. La società verserà anche al Comune un canone annuo di 10 mila euro e dovrà svolgere lavori di manutenzione straordinaria per l'importo di almeno 100.000 euro, sempre annui. Certo è che resta in Lega Pro l'Unicusano potrebbe chiedere uno sconto, prima della firma.
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