RassegnaStampa – Il Messaggero – Fere, assalto al Foggia

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L’operazione rincorsa continua. Dopo i due successi con Cittadella e Novara, stasera la Ternana sogna un tris contro il Foggia, nel turno infrasettimanale serale al Liberati. Per poi tuffarsi nell’atmosfera del derby al Curi domenica. Una miniserie di partite che potrà dare un primo verdetto importante almeno sulla possibilità della quadra di Gigi De Canio di rimettersi in corsa per arpionare pure quest’anno una salvezza all’ultimo guizzo. In occasione del turno casalingo di questa sera, la società ha di nuovo chiamato a raccolta i tifosi confermando la decisione già adottata per la gara con il Cittadella di mettere in vendita i biglietti al prezzo di un euro per tutti i settori. La Ternana, però, farà i conti già stasera con un avversario temibile, in corsa per i playoff. Ieri, rifinitura a porta chiuse, utile anche per verificare le condizioni dei giocatori più stanchi e acciaccati. Intanto, Paolucci sta bene. Il mediano rossoverde, uscito dal campo in barella da Novara per un colpo di frusta dopo uno strattone subito da Seck, ha recuperato. Vitiello, invece, ancora non ci sarà. Il difensore risente ancora del problema muscolare accusato alla vigilia di Novara. Lo conferma anche l’allenatore. Un dubbio, però, riguarda Gasparetto, già sceso in campo con acciacchi alla schiena a Novara. «farà accertamenti – rivela De Canio – e solo dopo aver sen- tito lo staff medico, decideremo». C’è poi il problema di sostituire lo squalificato Favalli a sinistra. «Lì, possiamo avere anche Zanon. Ma non gioca da tempo e non abbiamo certezze sulla sua tenuta. Si faranno delle valutazioni». Valutazioni da fare anche sul modulo, tra la riconferma del 4-3-1-2 vincente nelle ultime giornate e la decisione di ricorrere a un 3-4-1-2. De Canio, però, resta vago sulla possibilità di un turn over, date le partite ravvicinate e visto che domenica ci sarà il derby: «Meglio un uovo oggi, o una gallina domani? Noi, in questo momento, siamo condannati a fare risultato. E per fare questo, dobbiamo utilizzare tutte le forze che abbiamo e nel momento in cui ci servono. Dobbiamo ragionare nell’immediato. E l’immediato, è il Foggia». De Canio analizza il valore dell’avversario. «Incontriamo una squadra in forma e in grande spolvero. Ora ha acquisito anche una consapevolezza di squadra importante per la categoria. Gioca con rapidità e sicurezza dei propri mezzi. L’avversario più insidioso che, in questo momento, potesse capitarci. Noi dovremo avere lo stesso atteggiamento delle ultime partite». Un’incognita è anche la vicinanza con il turno precedente, visto che si gioca dopo tre giorni: «Avrei preferito – dice De Canio – la settimana intera, poiché avrei avuto più tempo per preparare la partita nei dettagli. In queste situazioni, un po di disagio c’è. Ma ci dobbiamo adeguare». Ma ora ha anche una Ternana migliorata. «Stiamo acquisendo una buona mentalità. Ma con la differenza che siamo partiti con una classifica deficitaria e questo può incidere. I ragazzi stanno facendo bene, ma da sempre. Ora, anche con una condizione fisica e morale migliore, sanno meglio cosa fare in campo». Il tecnico, nel sottolineare ancora una volta i progressi, chiama tutti a non abbassare la concentrazione: «Non vorrei che si pensasse che, dopo due vittorie, la terza debba essere conseguenza naturale».