RassegnaStampa – Il Messaggero – Fere, tre gol per crederci

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La partita Importantissimo successo esterno della Ternana, che con una prova di cinismo e cattiveria si impone per 3-0 sul campo del Novara. Gli umbri vincono con personalità un match che era determinate in ottica salvezza. L’inizio non è stato dei più semplici, con la Ternana che è costretta a difendersi con le unghie e con i denti dall’impeto dell’attacco avversario per buona parte della prima frazione. Già al 2’ Sala è chiamato al grande intervento sulla conclusione da lontano di Casarini. Per 20’ abbondanti non si registra neanche un tiro in porta degli ospiti. Al primo vero affondo però Montalto mette paura ai piemontesi. Cross dalla trequarti di Defendi, preciso per la testa del numero 32, che non arriva sul pallone per un intervento al limite di Del Fabbro. Per Rapuano non c’è nulla e si riprende con una semplice rimessa dal fondo. Gli uomini di De Canio però prendono coraggio e al 30’ sbloccano finalmente il match: Montalto serve sulla sinistra la sovrapposizione di Signori, che lascia partire un cross preciso per Cassetta, che salta più in alto di Chiosa e Calderini, e mette la palla dove Montipò non può proprio arrivare. Con il vantaggio acquisito Tremolada e compagni diventano sempre più intraprendenti e vanno vicini anche al raddoppio a pochi minuti dall’intervallo. Il solito Carretta si guadagna un’importante calcio di punizione dal limite dell’area. Della battuta si incarica Paolucci, ma la sua conclusione sfiora solo l’incorcio dei pali. Poi a pochi minuti dal duplice fischio è Maniero a sfiorare il gol di testa, tuttavia Signorini e Gasparetto erano stati bravi ad alzare la linea e a lasciarlo in posizione di fuorigioco. Termina dunque il primo tempo e si va a riposo sul pesante risultato di 0-1. La ripresa segue lo stesso copione del primo tempo. Le fere infatti soffrono la rinnovata spinta degli uomini di Di Carlo, che cercano il pareggio, faticando ad affacciarsi dalle parti di Montipò. Al 6’ e’ancora decisivo Sala, che in uscita tiene lì una conclusione ravvicinata di Puscas, il cui movimento a tagliare aveva sorpreso l’intera linea difensiva. Nel momento di massima difficoltà però gli arancioverdi trovano in maniera quasi inaspettata il gol del raddoppio. Favalli si lancia in proiezione offensiva, riceve palla all’interno dell’area di rigore e fa partire un sinistro che non lascia scampo a Montipò, complice anche una fortuita deviazione della difesa. Nel giro di un minuto Carretta piazza il colpo del definitivo ko. Paolucci riparte in contropiede e serve in area l’arrivo puntuale di Carretta, che sorprende sul primo palo un Montipò non esente da colpe in questa situazione. Su questo episodio si chiude praticamente la partita, con Sala che deve compiere un solo intervento importante su un altro siluro dalla distanza di Orlandi. Da segnalare l’uscita in barella di Paolucci, costretto ad abbandonare il terreno di gioco dopo uno scontro fortuito con Seck.