RassegnaStampa – Il Messaggero – Il bilancio dei nuovi arrivati
Antony Iannarilli è quello che è stato utilizzato di più dal tecnico rossoverde. Fino a questo momento ha dato l'impressione di essersi inserito bene nel gruppo, diventando protagonista nei calci di rigore.
Per quanto riguarda il reparto arretrato, sembra essere quello già più collaudato. Da una parte Fazio e Lopez, in mezzo Gasparetto e Bergamelli. Sulla carta una linea che potrebbe giocare tranquillamente in serie B.
Accanto a loro Diakitè, Favalli e il giovane del 2000 Mazzarani che meriterebbe di rimanere a prescindere. Ma per lui sono entrati in ballo altre situazioni. Vietato dimenticarsi poi di Federico Giraudo uno che sulla fascia sinistra può essere utilizzato sia in fase di copertura che in mediana. Contro il Carpi, però, la società è stata costretta ad uno stratagemma per sopperire all'emergenza di uomini: ha tesserato Mucciante che chiaramente finirà tra gli over una volta terminato il calciomercato. Il paradosso è che il collaboratore di De Canio, col Carpi si è disimpegnato anche bene.
Ecco a centrocampo manca ancora qualche elemento. Giuseppe Vives, nonostante i 38 anni di età, sta dando dimostrazione di essere un elemento valido tecnicamente dotato. Con lui Daniele Altobelli e Marino Defendi, che girano a scartamento ridotto, cercando giustamente di entrare in condizione piano piano. In avanti a parte Daniele Vantaggiato, che ha segnato sia il primo gol della stagione a Cascia che quelli ufficiali in Coppa con il Pontedera e il Carpi e Rigoberto Rivas, gli altri sono tutti in attesa. Con Andrea Repossi in cerca di identità. In attesa magari di Sansone e Piccolo.