RassegnaStampa – Il Messaggero – La cronaca di Brescia-Ternana

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A Sconfitta troppo pesante per la Ternana che incassa un 3-1 nello scontro diretto contro il Brescia. Pur senza il bomber Caracciolo a mezzo servizio, la difesa delle Fere è andata spesso in affanno, e non è riuscita ad arginare la forza di Okwonkwo e Torregrossa. Per gli umbri la rete della speranza è stata messa a segno da Montaldo, ma Spalek ha chiuso i conti. Al via moduli tattici speculati con Boscaglia che si gioca gran parte della sua panchina affidandosi al 4-2-3-1 mentre i rosso verdi di Mariani replicano con il 3-4-1-2 che all’occorrenza diventa un 3-5-2. Match giocato per lunghi tratti a centrocampo, poi al 19’ all’improvviso arriva il gol dei lombardi: ci pensa l’ex difensore del Bologna Gastaldello a trovare il varco giusto con un destro preciso dopo la sponda di testa di Okwonkwo. La Ternana prova a reagire ma non riesce a rendersi particolarmente pericolosa se si eccettua il tentativo di Paolucci bloccato da Minelli. La partita non è bella, troppa l’alta posta in palio, anche se il Brescia può gestire il vantaggio senza rischiare nulla. Nella ripresa la Ternana sembra più convinta ed inizia a martellare la difesa delle rondinelle. I tentativi arrivano da fuori area ma non lasciano il segno, fa male invece il 2-0 incassato da Torregrossa, che ringrazia per l’assist Tonali e con un bel tocco sotto beffa il portiere. La reazione degli umbri questa volta è più consistente ed arriva subito la rete del 2-1 firmata da Montaldo, che è il più lesto di tutti a mettere il piede sul tiro di Tremolada. La Ternana ora ci crede ed inizia ad esercitare un forte pressing sui centrocampisti lombardi, ma nel calcio certe occasioni bisogna saperle sfruttare cosa che non riesce a fare Carretta, che approfittando di una colossale dormita della difesa si presenta solo davanti al portiere, lo mette a sedere ma si allarga troppo e non riesce a trovare il bersaglio tra la disperazione della panchina umbra. Entra Caracciolo e confeziona la rete che di fatto chiude il match: la sponda dell’Airone per l’accorrente Spalek, che riscatta la sua opaca prestazione con un bel tiro che fa secco il portiere Plizzari. Non c’è più tempo per recuperare, la Ternana esce con le ossa rotte dal delicato match salvezza del Rigamonti. A dire il vero il passivo è stato troppo pesante per le Fere, che nel loro momento migliore sono stati colpite, poi dopo aver trovato il gol della speranza, la squadra diMariani non è riuscita ad agguantare il risultato ed ha subito di rimessa il colpo del ko. Insomma, la Ternana è rimasta in partita per lunghi tratti del match e le sue occasioni le ha avute ma non è riuscita a concretizzarle per imprecisione e per la bravura del portiere Minelli. Difesa sotto accusa e troppo lenta nelle chiusure, centrocampo che spesso ha faticato nell’impostare il gioco, ed attacco piuttosto confuso e spuntato. Sono stati questi gli elementi che hanno determinato la sconfitta che fa rimanere le Fere nei bassifondi della classifica.