RassegnaStampa – Il Messaggero – La cronaca di Ternana-Salernitana
Ternana e Salernitana, ovvero le due squadre che hanno pareggiato di più. E cosa ci scappa? Elementare, il pareggio. 2-2 in una partita che la Ternana ha rischiato di perdere battendosi da sola, andando due volte sotto pagando errori individuali (e qualche dubbia decisione arbitrale), ma trovando una prima reazione e, nel finale, la rete scacciastreghe. Che non è bastata ad evitare l'esonero per Pochesci, cacciato direttamente da patron Bandecchi.
Al Liberati, i tifosi salernitani arrivati quasi in mille. Altrettanti sono i sostenitori ternani. Troppo poco, per essere il pubblico della squadra di casa. Pochesci affronta gli avversari inizialmente con il 4-2-3-1. Favalli terzino sinistro, Paolucci e Defendi coppia mediana, dietro al recuperato Montalto ci sono Statella, Tremolada e Caretta. Colantuono risponde con il suo 3-4-3, con l'esordio dal primo minuto in difesa del nuovo acquisto Casasola. Sprocati gioca sulla stessa linea di Palombi e Rossi, in un tridente. Quattro ex rossoverdi in campo: Zito, Vitale, Signorelli e Palombi. In panchina ce ne sta un altro, Popescu e c'è pure un probabile futuro rossoverde, l'attaccante Bocalon, seguito dalle Fere in queste ultime ore di mercato. Primi minuti con la Salernitana più arrembante, quindi arrivano i primi tentativi della Ternana. La squadra di Pochesci sembra essere la più pericolosa, sebbene in mezzo al campo soffra sul piano numerico. Poi, però, ecco la solita svista: Defendi perde palla male a centrocampo, gli avversari ripartono e portano Sprocati a battere Plizzari in diagonale. E per la Ternana, si prospetta l'ennesima gara in salita.
La squadra di casa non trova spazi e né lucidità. Nemmeno Carretta, francobollato, riesce a trovare i suoi guizzi. Gli ospiti attendono e provano studiare spazi per colpire di nuovo. Pochesci cambia modulo. A cinque minuti dal riposo, vede che in mezzo soffre e mette un centrocampista in più: esordio di Signori, fuori un deludente Statella. Il secondo tempo si ripropone sulla stessa falsariga del primo. La Ternana tiene palla ma non trova spazi, né idee. La partita è brutta da vedersi. Ma al 23', arriva un lampo: triangolazione tra Signori e Paolucci e gol del neorossoverde proprio al suo esordio. Colantuono, allora, si chiude: dentro Popescu per Rossi.
La Ternana prende fiducia e costruisce la palla buona per il raddoppio, vanificata da un tiro troppo centrale di Montalto. Pochesci manda in mischia Piovaccari, togliendo un acciaccato Paolucci. Osa, il tecnico rossoverde. Prova a vincerla. Ma nel finale arriva un episodio da rianalizzare, con un lancio in avanti per Sprocati in posizione dubbia. Il guardalinee tarda a rientrare e fa proseguire, retropassaggio di Signori per Plizzari che prende la palla con le mani. Punizione a due e Pucino infila la rete per il 2-1 granata. Sembra il preludio a una disfatta. Ma nell'ultimo minuto di recupero, ecco la zampata di bomber Montalto.