RassegnaStampa – Il Messaggero – La cronaca di Venezia-Ternana
Non riesce proprio a cambiare marcia la Ternana, che anche dopo l’arrivo di Gigi De Canio sulla panchina rossoverde continua a non trovare il cambio di passo. Quella arrivata ieri sera contro i lagunari è infatti la quinta sconfitta consecutiva e la rincorsa salvezza si fa sempre più complicata. I primi minuti delmatch sono promettenti per la squadra di De Canio, che un po’ a sorpresa sceglie Sala in porta e Piovaccari in attacco, lasciando in panca Plizzari e Montalto. Gli umbri provano a spingere e sembrano anche mettere in difficoltà i neroverdi. Dopo un po’, però, la squadra di Pippo Inzaghi inizia a prendere le misure e già al 14’ Rigione deve metterci del suo per evitare guai su un’iniziativa di Firenze. Un minuto dopo Stulac ci prova dalla lunga distanza ma non trova la porta. Il Venezia ora preme e, dopo una conclusione alta di Litteri, al 22’ solo una gran parata di Sala (che devia in angolo) nega il gol al Venezia su un bel colpo di testa di Pinato, servito da Stulac da calcio piazzato. Sei minuti più tardi altra parata, stavolta più facile, del portiere rossoverde su una conclusione di Firenze, servito da Zigoni. Due minuti dopo riecco la Ternana in attacco, ma Del Grosso sbroglia un’azione pericolosa. Al 35’ i lagunari passano in vantaggio: calcio d’angolo battuto da Stulac e Domizzi (che già all’andata aveva punito gli umbri), lasciato colpevolmente solo in area, ha tutto il tempo per prendere la mira e, senza neanche saltare, colpire di testa per l’1-0. Il gol è una mazzata per la squadra di De Canio, che nel finale di tempo non riesce a reagire. Anzi, nei minuti finali del tempo l’unica azione da segnalare è di marca neroverde, con un calcio di punizione di Stulac respinto da Sala. Al ritorno in campo dopo l’intervallo, De?Canio inserisce Gasparetto e Tremolada al posto di Vitiello e Angiulli. Le cose però si complicano quasi subito, perché al 7’ un banale errore difensivo porta Valjent al fallo in area su?Zigoni: per l’arbitro è rigore ed espulsione. Dal dischetto va lo stesso Zigoni, ma Sala è bravissimo a intuire e respingere il tiro, prima di salvare anche su Litteri. La Ternana, pur con un uomo in meno, prova allora a reagire e al 12’ Piovaccari tenta un tiro che però viene ribattuto. De Canio inserisce anche Montalto, che prende il posto di Carretta, e un minuto dopo il suo ingresso il nuovo entrato tenta un colpo di testa ma non angola la conclusione. A questo punto anche Inzaghi opera i suoi primi cambi, buttando nella mischia Geijo e Suciu per Zigoni e Firenze. Le occasioni ora latitano, ma d’improvviso, al 35’, il?Venezia trova il raddoppio con Frey che vede a rimorchio Stulac, lo serve e quest’ultimo infila il pallone nell’angolino con un destro preciso. E’ la mazzata definitiva per le speranze rossoverdi, anche perché tre minuti più tardi Montalto, a due passi dalla porta, sbaglia un gol praticamente già fatto, graziando il Venezia e condannando nuovamente la Ternana. Nel finale di gara è Suciu, in contropiede, a fallire la rete del possibile 3-0, ma nell’occasione èmolto bravo Sala a salvarsi.