RassegnaStampa – Il Messaggero – La prevendita stenta a decollare. La Curva Nord chiama i tifosi
Per la partita di domani pomeriggio contro l’Entella, che sarà diretta dall’arbitro barese Luigi Nasca, si stenta ancora a far decollare il botteghino, visti i pochi biglietti che risultavano venduti alla chiusura di ieri sera. In attesa della prevendita di oggi e la distribuzione ai botteghini di sabato, il direttivo della Curva Nord chiama a raccolta proprio i tifosi. "Ora – si legge in un comunicato – è il momento per la città i svegliarsi e scendere in campo per difendere la categoria. Basta con le chiacchiere e con i social network. Ora, c’è bisogno di fatti. Sabato sarà la prima di diciotto finali. Riempiamo i gradoni del Liberati, facciamo tutti il nostro dovere allo stadio e non sul divano. Non lo facciamo per chi scende in campo, facciamolo per i colori della nostra città".
Ma anche a chi scende in campo, la Curva Nord riserva un messaggio molto chiaro: "Fino ad ora, siamo stati gli unici degni protagonisti di questa stagione, non facendo mai mancare il nostro sostegno in ogni occasione e continueremo a faro fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata, perché prima di tutto viene la maglia. Però, adesso basta. Se questo è il massimo impegno che riuscite a mettere in campo, sappiate che noi non ci accontenteremo più. Chi scende in campo, deve sapere cosa significa per noi quella maglia e deve onorarla fino alla morte. Non ci interessa se ci sono limiti tecnici e tattici in questa squadra, sappiamo solo che se ci troviamo in questa situazione non è di certo colpa nostra".
E così, da ora si chiedono solo vittorie e risultati. "Finché non arriveremo alla salvezza, non avremo più rispetto per chi tutti coloro che ci hanno portato in questa situazione. Fare risultato sarà solo un dovere, non sarete di certo osannati per questo. Non ci inoltreremo mai in futili polemiche su chi sia meglio in panchina o in campo. Non è il nostro ruolo. Non abbiamo mai osannato giocatori e allenatori e non lo faremo mai".