E’ stata dura, una sofferenza, ma alla fine la Ternana torna a gioire. Non lo faceva più dal 21 dicembre. Prima vittoria del 2018 e prima della gestione tecnica di Gigi De Canio (davanti a meno di 2.500 spettatori). Frutto di un primo tempo in cui la squadra ha colpito e di una ripresa in cui si è sofferto e si è dovuto stringere i denti. 2-1 per i rossoverdi, sulla Cremonese degli ex Attilio Tesser e Stefano Scappini. Ternana in campo con il 4-3-1-2, con Tremolada a sostegno della coppia d’attacco Piovaccari – Montalto. In mezzo alla difesa c’è Signorini accanto a Rigione. A centrocampo, c’è Signori e non c’è Angiulli. Nella Cremonese, c’è una novità dell’ultimo istante: Croce si fa male nel riscaldamento e in campo va Macek. Tesser conferma il suo 4-3-1-2. La Ternana parte col piglio giusto e lotta su ogni palla. Al sesto, passa. Sa di liberazione, il vantaggio centrato di testa da Montalto su cross di Favalli. Per il bomber, è il gol numero 15. Per la squadra di De Canio, un’iniezione di fiducia e si vede nelle giocate in campo. La squadra c’è e manovra bene, la Cremonese invece stenta a venire fuori. Piovaccari fa il leader in campo e si concede pure delle buone giocate, a testimoniare una condizione in crescita dell’ex sampdoriano. Poi il campo scivoloso rende la manovra più difficile per tutti. Gli ospiti, però, cominciano gradualmente a prendere fiducia e nella seconda parte dei primi quarantacinque minuti cercano di mettere nell’area avversaria qualche palla pericolosa. La squadra di casa si rivede prima con una conclusione da fuori e centrale di Montalto e poi con un’incursione in area di Piovaccari sul quale Ujkani deve fare gli straordinari. Al 42’ ci vuole un altro cross da sinistra di Favalli, per pescare bene in mezzo la testa di Defendi per il gol del raddoppio. Nel secondo tempo, dopo un inizio equilibrato, doppio cambio per Tesser: Piccolo e Brighenti per Macek e Scamacca. Le due squadre si alternano in qualche conclusione. Poi Brighenti, in diagonale, impegna Sala in una respinta su un rasoterra da posizione comunque molto decentrata. Con forze fresche, l’undici di Tesser prova a cambiare marcia. La Ternana continua a lottare, aggredendo ogni pallone a centrocampo. De Canio toglie uno stanco Montalto, che si è battuto come un leone, sostituendolo con Albadoro. Brighenti, però, dà fastidio alla retroguardia rossoverde. Impegna ancora Sala a una parata su diagonale. E al 23’ la Cremonese riapre la partita con Cavion di testa su cross di Castrovilli. Rischiano di tornare le paure. Le squadre si allungano e in campo ci sono più spazi. Nella Ternana, dentro Zanon e Varone per Paolucci e Signori. Ultimo quarto d’ora da ansia. Basta tenere duro e la vittoria arriva. L’ultimo posto in classifica non è ancora abbandonato, ma un successo così fa morale.
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