RassegnaStampa -Il Messaggero: Lo stesso film visto per due anni a Fondi
Analogie. Tante. Con cosa? Con la gestione del Fondi, attraverso un copione che sembra essere scritto. Ciak, si gira. Quando il patron Stefano Bandecchi rilevò la società laziale lanciò analoghi proclami rispetto a quelli che elargì lo scorso luglio nel giorno della prima conferenza da rossoverde, dove il sogno della serie B è diventato quello della serie A "Questo progetto sarà caratterizzato dall’’italianità saranno infatti italiani sia la proprietà che i calciatori. Avere una squadra totalmente composta da atleti italiani è un passo fondamentale per la diffusione della nostra cultura sportiva. Siamo diventati troppo esterofili". Queste parole sono state dette da Stefano Bandecchi e potrebbero essere dai lettori locali attribuite a quel primo giorno in cui atterrò in elicottero all’antistadio Taddei. Invece le pronunciò quando era ancora patron del Fondi calcio. Spulciando addirittura tra le pagine del Messaggero, si scopre che pure la sede del ritiro di Norcia era già stata definita prima ancora del passaggio di proprietà perché in Valnerina ci sarebbe dovuto andare il Fondi. Analogie. Tante. Perché alcune dichiarazioni di Sandro Pochesci per motivare i calciatori del Fondi, sono analoghe a quelle effettuate per sostenere i rossoverdi. Così come per Bandecchi la seconda casa è stata sia a Fondi che a Terni. Una sorta di remake del film di Harold Ramis “Ricomincio da capo” dove il protagonista Bill Murray ogni mattina si risveglia con gli eventi si ripetono esattamente uguali ogni giorno. Se così fosse, Pochesci potrebbe essere realmente sostituito da Mariani come accaduto nel 2016 allorquando emersero dissapori con Stefano Ranucci che all’epoca era Direttore generale del Fondi. Con Mariani, tra l’altro, il Fondi vinse la Coppa Italia dilettanti, mentre da calciatore vinse un campionato di serie B col Pisa, uno dei dilettanti con il Benevento e in campo internazionale laMitropa cup con il Pisa