RassegnaStampa – Il Messaggero – Montalto super ma offuscato dall’ultimo posto
Sfogliando l'album dei ricordi, tornano in mente imprese che sembrano epiche e che confermano, qualora ce ne fosse stato bisogno, che da queste parti sono passati atleti che comunque hanno avuto la possibilità di affermarsi anche altrove, costruendo carriere comunque importanti, o cogliendo l'occasione per salire su palcoscenici importanti. C'è però una costante: ad eccezione di questa stagione, nelle altre la Ternana grazie ai suoi marcatori stazionava nelle posizioni di vertice.
In testa quindi alla classifica c'è Riccardo Zampagna con 21 gol. In quella stagione il presidente Luigi Agarini aveva allestito un organico competitivo per salire in serie A in considerazione del fatto che le promozioni erano addirittura sei, in un campionato in cui giocavano 24 squadre. Occasione ghiotta, più unica che rara. Con l'attaccante ternano doc duettavano oltre che Massimo Borgobello pure Luis Jimenez e Mario Frick. Di gol in quel periodo ne segnarono 62 per arrivare al settimo posto dopo un torneo che lasciò l'amaro in bocca alla tifoseria e che vide l'avvicendamento di Agarini col patron Edoardo Longarini.
Nel 2000-01 i ternani si innamorarono invece di Ciccio Grabbi. L'enfant prodige della Juventus, disputò proprio con la maglia della Ternana la miglior stagione da professionista. Un campionato condito di gol, ma soprattutto di prestazioni da spellare le mani che gli valsero poi l'esperienza di finire in Inghilterra, al Blackburn con la Ternana che intascò 21 miliardi di lire. Insieme a lui ancora Borgobello e la stella nascente Fabrizio Miccoli che da lì a poco avrebbe spiccato il volo. La Ternana arrapante di Andrea Agostinelli, arrivò settima, in un girone a 20 squadre.
Nel 2004-2005, la coppia delle meraviglie fu quella di Mario Frick, che firmò 16 reti, e Luis Jimenez che si fermò a 11. La Ternana giunse ottava dopo un campionato comunque soddisfacente. Da questa classifica rimane fuori la Ternana del 2013-14, quella di Mirco Antenucci autore di 19 gol e che di conseguenza si trova sul gradino più basso del podio.
Montalto e Tremolada, però, potrebbero lasciare un segno nella storia della Ternana. Come? Continuando a segnare e contribuendo così alla salvezza. Altrimenti sarebbero ricordati per l'abbondanza dei gol inutili