RassegnaStampa – Il Messaggero – Prove di derby, i baby rossorverdi perdono il match dell’anno
La maledizione del Liberati si affligge pure sulla Ternana primavera che, nonostante esprima un buon calcio, soccombe per 3 a 1 contro il Perugia. Sono gli errori dei singoli che consentono alla formazione di Luciano Mancini di aggiudicarsi un derby molto combattuto anche perché la direzione arbitrale ha consentito colpi al limite del regolamento. La partita comincia sotto il segno di Renzo Tolomei, storico Freak Brothers deceduto nelle ore scorse a cui la curva Est dedica uno striscione. E per onorare Rambo il capitano della Ternana Francesco Buono depone un mazzo di fiori proprio davanti a quella balconata che lo ha visto protagonista. In tribuna non ci sono solo parenti e amici dei calciatori in campo, ma anche tifosi rossoverdi che sperano di sorridere una volta tanto. C’è pure il consigliere Eros Brega che accompagna l’ex sottosegretario Gianpiero Bocci accorso per ammirare il figlio Lorenzo che gioca in porta. Al 7’ parte bene la Ternana con un tiro dal limite di De Paoli che finisce alto. Al 13’ Loffredo, servito da un pimpante Bagnolo, non trova la porta. Rispondono i rossoverdi con Barbetta la cui conclusione finisce fuori di un soffio. La partita è gradevole anche se il campo è reso scivoloso dalla pioggia caduta copiosamente in mattinata. Soffia anche un forte vento. Al 31’ la Ternana protesta per un presunto atterramento in area di rigore di Sicari ad opera di Ceccuzzi. Il direttore di gara, Cudini, lascia correre tra lo stupore generale. Al 40’, però, arriva ciò che nessuno si aspetta. Barbarossa riceva una palla lunga, Vitali non chiama l’uscita e viene beffato. Nella ripresa Mariani fa entrare Di Renzo e la Ternana diventa più pimpante anche se al quinto arriva un’altra incertezza Questa volta è Mazzarani, un difensore di prospettiva, che sbaglia il controllo mandando in gol Bagnolo che supera il portiere con un pallonetto. La partita diventa fallosa con la terna che tollera alcuni atteggiamenti provocatori da entrambe le parti. Al 15’ i rossoverdi confezionano l’occasione più bella della gara con Barbetta che dalla destra radiocomanda un assist per Sicari che accorcia le distanze. Nel momento migliore, però, arriva il terzo errore della squadra di Mariani. Amadio tira dalla distanza una conclusione debole che però Vitali incredibilmente non controlla. La partita finisce qui con i giovani calciatori che nel finale si cambiano qualche insulto e colpo proibito.