Parla anche il presidente, Stefano Ranucci, ma solo per replicare alle dichiarazioni di Balata, il quale afferma che una B a meno squadre dia al campionato e alle società una maggiore solidità economica e che, grazie a questo, non ci saranno più tanti fallimenti. "Avevo deciso di non parlare – dice il presidente – anche perché sono in sintonia con il patron. Ma non posso non rispondere a Balata. Io non riconosco più in lui la persona equilibrata che avevo conosciuto alle assemblee lo scorso anno. Solo fino a pochi giorni fa aveva toni diversi. E' giusto che difenda i suoi associati, ma per lodare alcuni, non si può biasimare altri che fino a poco tempo fa facevano parte della sua lega. Non ha nozioni di economia e finanza, se pensa che dividersi una parte in più non sostanziale dei contributi renda la serie B sostenibile. Le società fallite quest'anno, sono fallite per cifre molto più importanti. Con la stessa franca amicizia, gli consiglio intanto di non biasimare alcuni per lodare altri, poi di verificare bene come una società può essere sostenibile economicamente. Io non credo che quel delta di differenza che c'è tra le 22 squadre e le 19 possa essere decisivo".
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