RassegnaStampa – Il Messaggero – Salvo il derby della Primavera, vince lo sport
Alla fine a trionfare è il buon senso. Ma quanta fatica. Ormai a Terni anche organizzare una partita del settore giovanile rischia di trasformarsi in un problema insormontabile. Per carità la partita in questione è il derby di Primavera tra Ternana e Perugia, un incontro sentito forse più dai calciatori che dai tifosi, che inizialmente avrebbe dovuto giocarsi a Campitello. La Questura di Terni in un primo momento aveva bocciato la possibilità di consentire l’accesso a tutti, riservandolo solo agli addetti ai lavori. Lamotivazione? Questione di ordine pubblico. E non era una novità, almeno per Campitello. A quel punto la società di via della Bardesca si è messa in moto chiedendo la possibilità di trasferire il match allo stadio Libero Liberati. Un giro di telefonate e l’autorizzazione è arrivata. «Tengo a ringraziare in modo particolare la Questura di Terni – afferma il presidente della Ternana Stefano Ranucci – che ha accolto la richiesta di poter giocare presso lo stadio Liberati, adoperandosi come sempre per organizzare l’evento per tutti coloro che vorranno assistere alla partita». Per l’occasione saranno aperti i Distinti A. Il prezzo di ingresso è di 5 euro. I biglietti potranno essere acquistati presso i botteghini dello stadio a partire dalle ore 13 e fino al fischio d’inizio previsto per le 15. Insomma ha vinto il fair play che è il giusto messaggio che deve passare soprattutto quando si parla di calcio del settore giovanile che troppo spesso viene tenuto prigioniero da interesse fino troppo elevati rispetto alle reali esigenze. Ad onor del vero, però la Questura di Terni assunse analogo provvedimento lo scorso mese di allorquando a Campitello doveva giocare il Foligno per una gara valevole il campionato di Promozione. In quel caso la partita si giocò ma senza pubblico in considerazione del fatto che la tribuna non è idonea a tener separato il pubblico. Qualcuno potrebbe obiettare che si sta parlando di calcio. Ma gli uomini esperti della Questura sono consapevoli che prevenire è sempre meglio che gestire situazioni potenzialmente rischiose. Anche perché dopo la sconfitta con il Carpi la tensione almeno nei confronti della prima squadra è elevata, meglio di conseguenza evitare problemi. Così la decisione di giocare la gara al Liberati ha una duplice valenza: da una parte si dà la possibilità a familiari amici e appassionati di assistere ad una gara sicuramente di livello, nella quale la Ternana cercherà di vincere per puntare ancora a disputare i playoff di questa competizione, dall’altra si consente a chi è chiamato di gestire l’ordine pubblico di seguire un protocollo ormai collaudato di tenere tutto sotto controllo. Chiaramente questo balletto accresciuto la tensione soprattutto nei confronti dei giovani calciatori che saranno appunto chiamati a giocare il derby nel tempio in salsa rossoverde. C’è da scommetterci che entrambe le compagini cercheranno di onorare l’impegno nel migliore dei modi. Si spera chiaramente sotto il profilo esclusivamente sportivo, evitando gesti che potrebbero compromettere la correttezza della gara. Ne sono consapevoli pure Ferruccio Mariani e Luciano Mancini i rispettivi tecnici di Ternana e Perugia. All’andata terminò 1 a 1: al gol del rossoverde Nesta rispose allo scadere Kouan che nel frattempo ha trovato il modo non solo di esordire in serie B ma anche di segnare un paio di reti.