RassegnaStampa – Il Messaggero – Ternana-Foggia, la cronaca della partita

Va in vantaggio, subisce il pari, torna avanti nel punteggio e alla fine cede ancora. La Ternana Unicusano fa 2-2 al Liberati con il Foggia. In quella che alla vigilia mister Gigi De Canio definiva come la più difficile partita della sua gestione, i rossoverdi hanno da recriminare per un vantaggio gestito male due volte. Ma il punto contro una squadra comunque in forma e proiettata in zona playoff permette lo stesso alle Fere di guadagnare un altro punticino sulle dirette antagoniste alla salvezza. Per quanto la bevanda sia un po’ amara, il bicchiere nella quale si beve è comunque mezzo pieno. Mancando Vitiello per infortunio e Favalli per squalifica, con le due fasce in emergenza De Canio opta per il 3-4-1-2. In difesa, c’è Valjent accanto a Gasparetto e Signorini. Defendi è riconfermato sulla fascia destra, mentre a sinistra c’è Statella. Tremolada è a sostegno di Montalto e Carretta. E’ la Ternana, a partire meglio. Il piglio è quello giusto. Ne primi minuti è la squadra rossoverde a mettere in difficoltà gli avversari. Nel Foggia, comunque, lo spauracchio sono sempre le fucilate da lontano di Kragl. Una di queste trova attento Sala. Pochi minuti dopo, il portiere gli nega il gol anche su un tiro più ravvicinato. La squadra di Stroppa prova con il possesso sul giro palla per guadagnare metri, per sopprimere l’impeto iniziale dei rossoverdi e prendere in mano il gioco. La Ternana si risveglia al 37’, quando Carretta arriva a colpire male di testa su cross di Statella. Poi, l’ex Matera è sfortunato a cogliere il palo su rasoterra dopo una verticalizzazione di Signori. Sul capovolgimento di fronte, Sala respinge sul solito Kragl. La partita sembra accendersi nel finale di frazione. C’è anche un rigore negato a Carretta, falciato in area. Ma al 45’ è Montalto a metterla dentro e a sbloccare il risultato. A fare tutto è praticamente ancora Carretta, che anticipa di testa il portiere Guarna, lo dribbla, si porta la sfera sul fondo e la mette in mezzo dove il bomber siciliano segna il suo gol numero 18. Il vantaggio dura un riposo e poco più, visto che al 4’ della ripresa il Foggia pareggia con uno spunto personale di Beretta in area. La ternana, però, si riporta avanti al 17’. Ancora Carretta decisivo, imbeccato da Tremolada si presenta davanti a Guarna e lo batte con un diagonale che si insacca nonostante un tentativo disperato di Tonucci di impedire alla palla di entrare. Sul 2-1, De Canio manda in campo Piovaccari, togliendo un Montalto stanco (e diffidato), facendolo rifiatare anche in vista del derby. La Ternana non cala nella con- centrazione e continua a giocare. Carretta continua a correre e a infastidire i difensori centrali avversari, facendoli pure ammonire tutti e tre. Nell’ultimo quarto d’ora, Stroppa manda in campo forze fresche in attacco: Nicastro al posto di Beretta, poi Floriano al posto di Zambelli. E al 40’, trova il pari approfittando di un errore di posizione di Signorini che lascia solo in area Mazzeo, libero di battere a rete e segnare il gol del 2-2.

Un successo sul Foggia avrebbe portato addirittura la Ternana a tre soli punti dalla zona salvezza e dato maggiore tranquillità in vista della straregionale del Curi. Ma il cammino verso una salvezza adesso possibile, per quanto lento, non si è fermato.