RassegnaStampa – Il Messaggero – Troppi errori, Ternana ultima

Il Cesena torna al successo dopo ben due mesi, esce dalla zona rossa della classifica e mette nei guai la Ternana del debuttante Mariani (che ha preso il posto di Pochesci dopo il pareggio degli umbri contro la Salernitana dello scorso lunedì), ora fanalino di coda della serie B. Al Manuzzi succede davvero di tutto e lo spettacolo non è di certo mancato: sette gol e un campionario di errori, a partire proprio dai due estremi difensori. La prima frazione di gioco è molto divertente con cinque reti: la Ternana passa in vantaggio intorno al quarto d’ora di gioco con lo slovacco Valjent che batte Fulignani con un potente sinistro dalla lunga distanza. La reazione dei locali non si fa di certo attendere e dopo appena 5’ Moncini, su suggerimento di Laribi, consegna l’1-1 al Cesena. Il giovanissimo attaccante si regala la doppietta personale al 22’ e sempre su assist di Laribi, ma stavolta la deviazione vincente è di testa. Il Cesena sfiora il terzo gol con la potente conclusione di Di Noia al 34’: il pallone termina di poco a lato. Passa solo un minuto e Jallow, da pochi metri, batte l’incolpevole Plizzari, traducendo in gol l’ottimo cross dalla destra di Schiavone. Moncini ha due ghiotte occasioni per chiudere la partita, ma la Ternana nell’ultimo minuto del primo tempo trova la rete del 3-2 con un preciso colpo di testa di Carretta. I primi dieci minuti della ripresa sono poco emozionanti e caratterizzati soprattutto da molti passaggi sbagliati. Al 55’ Mariani prova a svegliare la sua Ternana gettando nella mischia Tremolada al posto di Angiulli con conseguente cambio di modulo: si passa infatti al 4-2-3-1. Castori risponde con la sostituzione di Moncini, autore di una splendida doppietta: al suo posto entra Fazzi per coprirsi maggiormente. Al 64’ Favalli di prova alla lunga distanza, ma la conclusione dell’esterno sinistro della Ternana non mette paura al portiere ospite. Viene poi ammonito Di Noia per proteste: ammonizione che costa tanto al calciatore che dovrà saltare la prossima trasferta di Avellino perché diffidato. Ma all’improvviso la partita si riaccende. Un clamoroso errore di Fulignati regala a Tremolada il gol del pareggio: è 3-3 al 70’. Il portiere non trattiene un tiro non irresistibile da fuori area e di fa beffare tra l’incredulità dei tifosi e dei suoi compagni di squadra. Passa un solo minuto e il Cesena va vicinissimo al gol del 4-3 con Laribi che dalla lunghissima distanza colpisce il palo alla sinistra di Plizzari. È proprio quest’ultimo a regalare il nuovo vantaggio al Cesena al 75’: l’estremo difensore della Ternana, infatti, non trattiene la conclusione centrale di Schiavone dal limite dell’area. Entrambi i tecnici optano per qualche cambio: la Ternana fa entrare Vitiello al posto dell’applaudito Rigione, il Cesena sostituisce Vita con Fedele. A dieci minuti dal termine della partita è ancora una volta Schiavone a sfiorare il gol del 5-3 direttamente su calcio di punizione: palla a giro che si spegne alla destra di Plizzari. Mariani vuole pareggiare la sfida e perciò si gioca anche la carta Piovaccari, tornato in Italia nel mercato di gennaio dopo l’esperienza in Cina, al posto di Statella. Castori risponde ancora: fuori Perticone, dentro Esposito. Il direttore di gara, il signor Pinzani della sezione di Empoli, concede sei minuti di recupero. Montalto va vicinissimo al gol a 30 secondi dal termine: Fulignati non si fa sorprendere e devia in angolo. La Ternana resta ultima a 22 punti e contro l’Entella sabato prossimo si gioca una buona fetta di campionato.