RassegnaStampa – Il Messaggero – Un piano sicurezza per 15mila spettatori
Un pomeriggio di grande sport ma anche di apprensione per la sicurezza e l’ordine pubblico in città, vista la mezza sovrapposizione tra il derby di calcio Perugia-Ternana e gara uno della finale scudetto di volley tra la Sir e Civitanova. Una prima analisi della situazione è stata fatta ieri in questura dove sono state poste le basi per il dispositivo che sarà messo a punto oggi in un secondo tavolo tecnico. Un piano che parte da alcuni punti fermi acquisiti: il fatto che le due gare per motivi televisivi non possono essere spostate e che da Terni da quanto si apprende si sposteranno circa 800 tifosi con 16 pullman. Sul tavolo, almeno tre criticità, il loro arrivo al Curi e il loro deflusso che, al pari di quello degli altri spettatori dello stadio, non si vorrebbe incrociato con i circa 5mila sostenitori della Sir. L’operazione-derby, intorno allo stadio, scatterà intorno alle 12,30, con le prime chiusure parziali delle strade, e nel giro di un’ora porterà alla chiusura, da parte della polizia stradale, dello svincolo Perugia stadio-Madonna Alta. Questo per preparare il terreno all’arrivo dei bus da Terni che saranno poi scortati da polizia e altre forze dell’ordine. I tifosi rossoverdi, come disposto dall’Osservatorio sulle manifestazioni sportive che ritiene la gara “connotata da profili di rischio”, potranno acquistare i biglietti solo a Terni, per il settore ospiti e solo se in possesso di tessera di fidelizzazione della Ternana Unicusano. È inoltre previsto che il tagliando sia ceduto solo a chi sia organizzato con il bus, senza possibilità di muoversi autonomamente. L’Osservatorio ha anche disposto l’incedibilità dei titoli di ingresso, il potenziamento dei servizi di stewarding, di prefiltraggio e filtraggio; ma altre misure potrebbero al caso arrivare oggi. Quanto allo stewarding, come accaduto negli anni scorsi, l’ingresso dei tifosi rossoverdi in curva Sud sarà curato da personale inviato dalla Ternana. Una volta sistemati gli ospiti nel loro settore, all’esterno si tornerà all’assetto ordinario. Risulta, tuttavia, che la questura abbia chiesto al dipartimento di Pubblica sicurezza dei rinforzi (Celere). L’allerta tornerà a salire intorno alle 17, dopo il fischio finale del derby, col deflusso dei sostenitori rossoverdi dallo stadio.