RassegnaStampa – La Nazione – Ternana, è profondo «rosso»

Le Fere cadono a Venezia con un gol per tempo. Espulso Valjent a inizio ripresa

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Ennesima sconfitta per la Ternana, ormai l’ultimo posto rappresenta una maledizione da cui è difficile liberarsi. La situazione è complessa, De Canio lo sa e prova con la formazione iniziale, profondamente diversa rispetto all’ultima uscita, a dare la scossa, senza però riuscirci. La prima vera occasione è quella del 21’: punizione dalla sinistra di Stulac e Pinato con la nuca impegna Sala che devia in corner. E la Ternana? Il più vivo è Paolucci che si danna l’anima in mezzo al campo, Piovaccari davanti è troppo isolato e viene schiacciato nella morsa dei tre difensori del Venezia, Defendi e Carretta si muovono molto ma non riescono ad incidere. Dopo la mezz’ora il Venezia passa in vantaggio: Stulac libera Pinato che conclude in diagonale senza trovare né la porta né la deviazione di Zigoni; l’arbitro però vede (in verità solo lui…) un tocco di Vitiello, e così dalla bandierina sempre Stulac batte con precisione il corner servendo Domizzi, il quale, senza nemmeno saltare, buca Sala di testa (34’). Ad inizio ripresa De Canio getta subito nella mischia Gasparetto e Tremolada cercando di ravvivare la situazione, ma la sua difesa, al primo affondo del Venezia, lo tradisce: 52’, Litteri brucia tutti e serve in mezzo Zigoni che però al momento di calciare a porta in pratica sguarnita viene atterrato da Valjent. Espulsione per lo slovacco e rigore per il Venezia, che però Zigoni incrocia malamente esaltando Sala che respinge. Sul ribaltamento di fronte, Piovaccari corre palla al piede per venti metri ma calcia senza impensierire Audero, e così la retroguardia arancioneroverde spazza. Al 65’ entra anche Montalto e di testa si fa vedere subito con Audero, che blocca la sfera. Ma il Venezia gestisce con pazienza (forse troppa) la parte finale della partita, e trova il gol della sicurezza a 11’ dalla fine con il migliore in campo, ovvero Stulac. Il play di Inzaghi con un destro chirurgico da fuori trova l’angolino su assist di Frey. Dopo 3’ dal 2-0, Montalto spreca da due passi il possibile 1-2: non è davvero serata per le fere.