Stefano Bandecchi entra in campo insieme alla squadra a distanza di venti ore dall'annuncio di non mettere più in vendita la società. Fuori dallo stadio, nei pressi della rotonda, campeggia uno striscione bianco con una scritta nera: Pinocchio vattene. Da una parte meno di duemila persone assistono al pareggio con la capolista Pordenone, dall'altra parte del tifo organizzato che è rimasto fuori, con quelli della curva Nord che accendono anche qualche fumogeno. Bandecchi entra in campo con passo deciso, indossando solo una camicia e ricevendo soprattutto dai presenti della curva Est un po' di insulti. Insulti che proseguono anche durante del primo tempo anche se intervallati ad un certo punto da un po' di fischi. Tanto da far apparire quel poco della tifoseria presente altrettanto spaccata. Ma non è questa la questione principale. Dopo una settimana al veleno, con accuse e repliche, nella tarda serata di sabato sono arrivate le parole d'amore di Bandecchi. Per qualcuno è un mito. Per molti altri un bugiardo.
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