RassegnaStampa – Messaggero – Bartoletti: “Fere, modello da seguire. Viciani ha proiettato il calcio verso il futuro”

 «All'inizio della mia carriera sono venuto più volte al Libero Liberati e la Ternana di Viciani era qualcosa che proiettava il calcio verso il futuro». I 50 anni della carriera giornalistica di Marino Bartoletti attraversano 10 Olimpiadi, 10 Mondiali di calcio e la creazione di programmi cult come Quelli che il calcio'. Era il 1968 quando Bartoletti inizia la propria carriera a Il Resto del Carlino' per poi passare a Il Guerin Sportivo' diretto da Gianni Brera. Oggi pomeriggio alla ore 17 presso il Caffè Letterario della Bct, Bartoletti sarà in città per presentare il libro Bar Toletti 2. Così ho digerito Facebook, fortunato seguito del primo Bar Toletti. Così ho sfidato Facebook pubblicato nel 2017 giunto alla terza ristampa. Sfogliando le pagine della lunga carriera di Bartoletti, icona del calcio tradizionale, si scopre che la Ternana ha un posto speciale: «In quegli stessi anni – ricorda Bartoletti – la Ternana operaia di Corrado Viciani stupiva il calcio italiano con il celebre gioco corto, diventando fonte di ispirazione per l'Olanda di Johan Cruijff e anche per il Torino dell'ultimo scudetto guidato da Gigi Radice. Il calcio stava cambiando e le Fere erano protagoniste di questo cambiamento, poi un altro conto è riuscire a dar seguito disponendo di grandi possibilità economiche che, evidentemente, a quei tempi non c'erano. Ma quello della Ternana di Viciani era un calcio che ha lasciato il segno e lo dimostra il fatto che ancora oggi tutti ne parlano e tutti se lo ricordano». 

 

L'articolo integrale è riportato nell'edizione odierna de Il Messaggero.