Il dopo partita di Alessandro Calori è amaro come il fiele. E’ vero che la Ternana ha posto fine ad una serie di tre sconfitte consecutive ma è altrettanto vero che un punto, in mezzo alla neve del Città di Meda, sa di brodino caldo. «Le partite vanno chiuse – esordisce – perché è normale che se le tieni aperte gli avversari possono pareggiare come successo qui con il Renate. Sul fatto che avremmo meritato la vittoria non penso ci siano dubbi ma è altrettanto vero che serve più concretezza sotto porta». La dura legge del gol cantavano gli 883. Se non segni gli altri ti puniscono. Sorride. «Così è stato. Devo dire, però, che sto vedendo un atteggiamento giusto da parte della mia squadra. Voglio una Ternana “operaia”, dobbiamo avere un tipo di mentalità e di atteggiamento che deve rispecchiare il nostro modo di giocare. Serve il giusto coraggio, serve l’applicazione, serve la determinazione nel condurre in porto questo tipo di partite».
Dopo le tre sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia, la posizione dell'allenatore della Torres…
Un nuovo ingresso in società, che comincia quindi il suo processo di consolidamento, dopo i…
LOIACONO PARLA DEL SUO ARRIVO IN ROSSOVERDE E DEL FUTURO CON LE FERE Giuseppe Loiacono,…
Il Perugia allarga la propria struttura societaria: dopo l'esperienza al Napoli arriva Mauro Meluso nel…
Nel prossimo turno la Ternana sifderà al Liberati il Milan Futuro che intanto avanza in…
GIUSEPPE LOIACONO PRESENTA LA SFIDA CONTRO IL MILAN FUTURO Proseguono le conferenze stampa di metà…