Concentrazione, organizzazione e determinazione sono le parole d'ordine del nuovo allenatore che ha accettato la sfida rossoverde nonostante una situazione che via via si è andata sempre più complicando: «Mi piace la gente che lotta, le figurine non mi interessano. Chi ha personalità deve farmela vedere. Per fare risultato serve saper soffrire ed essere decisi quando è il momento di fare male. Se ti etichettano come la squadra da battere, la determinazione deve essere ancora maggiore. Abbiamo pochi giorni prima della chiusura del mercato. Chi non se la sente alzi il braccio. Dopo il 31 gennaio la nostra linea dovrà essere ben definita».
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