RassegnaStampa – Messaggero – Federico Buffa, mister Viciani e il campo del Liberati
«Era il 15 ottobre 1972. Il mio Milan, il Milan di Rivera, a San Siro ne segna 9 all'Atalanta di un giovanissimo Gaetano Scirea. Una macchina da gol. Eppure il turno precedente i rossoneri era stati bloccati sullo 0-0 al Liberati dalla Ternana di Viciani dopo che nella prima giornata ne avevano fatti 4 al Palermo. Mi chiedevo com'era stato possibile quel pareggio. E ricordo anche il più bel campo di gioco di tutta Italia, quello appunto del Libero Liberati». Federico Buffa è capace di raccontare qualsiasi aneddoto, circostanza o ricordo, con la stessa fiabesca e coinvolgente magia con cui avvolge gli estasiati spettatori. Poco prima di andare in scena alla Biblioteca del Clt per raccontare il Mundial 82, il celebre giornalista e storyteller strappa una mezza promessa a chi gli chiede di dedicare il prossimo monologo al gioco corto della Ternana di Viciani: «Vengo da uno spettacolo a Todi e negli ultimi giorni almeno 4-5 persone me lo hanno chiesto rivela Buffa quando senti queste cose capisci che qui di calcio ce n'è, che c'è una grande passione e che quella squadra da lì in poi non ha raggiunto più certi livelli».