Cristiano Lucarelli getta acqua sul fuoco e dribbla così le parole del presidente Stefano Bandecchi che dice di aspettare giugno per capire cosa ha sbagliato tra allenatore, direttore sportivo e squadra: «Abbiamo due partite delicate e tanti problemi, tra infortuni e cose che ci stanno succedendo fuori dal campo. Sono innamorato della Ternana e darò fino all’ultima goccia di sudore per chiudere questa esperienza in attivo. Non dirò nulla che possa turbare il gruppo». Il presidente, suoi social, rilancia ancora, scambiandosi commenti coi tifosi, tra chi gli fa i complimenti e chi lo invita a smetterla con le esternazioni, tra chi gli chiede la testa di Lucarelli e Leone e chi li difende. «Sono stato zitto – scrive – e ho sentito solo parole. Parlo negli spogliatoi e non vengo capito perché chi mi ascolta è abituato a parlare con la stampa. Allora, uso lo stesso mezzo. Io pago e decido. Lamentalità, o è lamia o si va via. Tentare di vincere, oppure dimettersi». In questo clima acceso, la squadra si prepara ad affrontare oggi il Parma e martedì la Spal.
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