RassegnaStampa – Messaggero – Fere, la fabbrica del gol

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Signori, benvenuti nella fabbrica del gol. O, se preferite, nella galleria del gol. Costruttore, o sempre se preferite performer, la Ternana. Questa squadra si ritrova in testa alla classifica dopo sette partite anche a suon di gol. Non tantissimi, ma quasi sempre uno più degli altri. Undici reti e una sola volta a segno più di due volte in partita, ma sono gol pesanti, importanti e, soprattutto, belli. Insomma, non banali. Reti cercate, frutto anche di belle giocate, spunti personali pregevoli, o situazioni create. A Terni, quest'anno, non si segna per caso. E non si segna in pochi. Hanno fatto centro, fin qui, uomini di tutti e tre i reparti. E i soli attaccanti, ad eccezione di Torromino e Niosi, hanno fin qui segnato tutti. Nel museo delle reti di marca rossoverde ci sono i due eurogol di Russo con il Rieti e con il Potenza. Ci sono le tre reti del bomber provvisorio della squadra Partipilo arrivate con un delizioso tiro a giro, uno slalom e un piattone e un inserimento furbo e lesto. Ci sono le due reti di Salzano, arrivate una su un rigore frutto però della tigna di Ferrante che se lo è procurato e una sua inzuccata salendo quasi in cielo con la Reggina. Ci sono i due gol uno di rapina e uno di coralità segnati da Marilungo a Rieti. Ci sono poi il gol di furbizia e determinazione di Vantaggiato a Lentini e quello di rabbia e grinta di Ferrante a Francavilla.