RassegnaStampa – Messaggero – Fere, regge il bunker del Teramo
La Ternana torna a casa con un punto (1-1) al termine di una gara che ha visto le Fere primeggiare nel possesso palla, ma con il Teramo più pericoloso in termini di occasioni nei pressi di Tozzo. La squadra di Gallo, con il senno di poi, può anche recriminare per un calcio di rigore che poteva anche essere dato. A scendere in campo sono le formazioni attese alla vigilia con moduli quasi a specchio: c'è Palumbo nella Ternana dopo il grande timore settimanale, così come gli ex Proietti e Celli. Ex anche sull'altro versante: Arrigoni, soprattutto, perché Bombagi ha all'attivo una sola presenza in maglia neroverde.
E' una gara aperta come ci si attendeva, con la qualità della Ternana che spinge il Teramo a diminuire il consueto possesso palla casalingo. Le migliori occasioni del primo tempo però sono soprattutto biancorosse: si comincia con una discesa di Tentardini che pesca in mezzo Magnaghi ma il tiro di primo intenzione dell'attaccante finisce alto. Qualche giro di orologio più tardi, Cristini libera Ilari di tacco dagli sviluppi di un calcio di punizione, l'ex Samb di diagonale non trova però la porta.
La terza buona occasione del Teramo della prima frazione la mura Parodi alla disperata su tentativo solitario di Bombagi. Le Fere però non stanno a guardare, tengono il pallino e Marilungo (21') beffa la chiamata di fuorigioco del Teramo ma spara a lato. Tre minuti più tardi proteste dei rossoverdi per un contatto in area tra Cristini e Marilungo, su cui il direttore di gara lascia proseguire. Il primo tempo si chiude praticamente su Mammarella che da corner chiama Tomei a mettere ancora in calcio d'angolo. La Ternana si esprime ancora una volta meglio ad inizio ripresa, ma è il Teramo a rendersi pericoloso: su una ripartenza, Martignago (in ombra) prova ad incrociare ma trova Tozzo a smorzare il pallone consentendo di fatto a Suagher di riuscire ad allontanare la sfera che rotolava verso la porta. Un altro uomo in ombra è Bombagi che però ha le qualità per rendersi sempre pericoloso come al 13', quando Suagher è provvidenziale nella deviazione in corner.
LA SVOLTA La partita cambia nel giro di un paio di minuti: al Teramo viene annullato un gol dagli sviluppi di un calcio d'angolo per una spinta ravvisata di Ilari sul primo palo. Sull'azione successiva, Partipilo è più rapido di tutti a raccogliere una palla rimpallata in area piccola, girarsi e firmare il vantaggio per la Ternana. Per le Fere però non c'è neanche il tempo di esultare, perché il Teramo pareggia al primo affondo: Magnaghi controlla un cross di Florio, prova a girarsi ma è più rapido di lui Costa Ferreira che di prima intenzione beffa Tozzo sul palo più lontano. Lo stesso Costa Ferreira sarà più tardi costretto ad uscire in barella per un colpo alla schiena, mentre Gallo si gioca le carte Torromino, Salzano e Furlan.
Nulla cambierà, con la stanchezza che negli ultimi minuti sembra affiorare sia da una parte che dall'altra. Anche Mungo da parte Teramo, entrato a gara in corso per far posto a Martignago, non riuscirà mai a rendersi davvero pericoloso. Finisce dunque con le squadre che al termine salutano i rispettivi settori di curva in una gara storicamente molto sentita. Nessuna problematica segnalata dal fronte dell'ordine pubblico.