RassegnaStampa – Messaggero – Fere, tornano i fantasmi

Alla quarta, se ne va la corrente. Buio improvviso e prima battuta di arresto per questa Ternana, che aveva cominciato benissimo la stagione. Non aveva mai perso e non era nemmeno mai andata sotto nel punteggio. Sono successe entrambe le cose. 2-0 per il Monopoli, che sa aspettare a dovere, interpretare le criticità nei meccanismi rossoverdi stavolta inceppati e colpire nei momenti giusti. Sfiorando, tra l'altro, anche la terza rete. Anche la sfortuna, stavolta, non ha permesso alla Ternana di riaprire la gara, prima con un palo sullo 0-1 e poi con una rete annullata sullo 0-2 da rivedere meglio. Le scelte iniziali, stavolta, non hanno dato ragione a Gallo, che cambia a centrocampo inserendo Paghera insieme a Proietti e Salzano, con Defendi in panchina e fascia di capitano a Mammarella. 

Anche la conferma sulla trequarti per Partipilo non si è rivelata felice, nonostante le indicazioni contro il Rende. In attacco torna uno spento Marilungo accanto a Ferrante. Variazioni nell'undici iniziale del Monopoli rispetto alle passate partite. Scienza conferma il 3-5-2. In campo, tra gli altri, il difensore Maestrelli che è un ex Beretti rossoverde. Un ex anche in panchina, Salvemini, chiamato nel finale di partita a rimettere piede nel suo ex stadio per godersi la vittoria. Basta poco, per vedere che non è la stessa Ternana delle altre volte. C'è imprecisione, manca incisività, si sbaglia parecchio e si perdono troppi palloni in mezzo al campo. La cosa porta il Monopoli a prendere più fiducia. Primo tiro in porta proprio di marca pugliese, con Jefferson che conclude impegnando in due tempi Iannarilli. I rossoverdi provano a portare avanti palloni, a cercare spazi soprattutto per Ferrante. L'attaccante, però, pecca spesso in precisione. Nel Monopoli, il più pericoloso è Donnarumma, autore di un po' di scorribande con tanto di tiri. Poco prima del Cooling break (la pausa a metà tempo per permettere ai calciatori di dissetarsi), prova una girata Partipilo, senza trovare la porta. A dieci dall'intervallo, il primo tiro in porta della Ternana, con conclusione centrale di Marilungo bloccata da Antonino. Troppo poco, così. La Ternana perde tanti palloni e, in un paio di questi frangenti, regala al Monopoli occasioni buone, non sfruttate dalla squadra di Scienza. Nella ripresa, Gallo cambia il trequartista mettendo Furlan. Nemmeno un minuto e Iannarilli deve superarsi per mandare sopra alla traversa un colpo di testa preciso di Jefferson. Il preludio alla rete di Fella, arrivata da una triangolazione sugli sviluppi di una rimessa laterale. Per la Ternana, gara in salita. La partita comincia lì a movimentarsi. Girandola di sostituzioni per Gallo che cambia sia in attacco che a centrocampo, mentre il Monopoli si rende pericoloso in altre tre occasioni. La giornata no, trova un campanello rosso pure sulla punizione precisa di Mammarella (specialista) andata a stamparsi sul palo. Il tecnico rossoverde cambia modulo e passa al 3-4-3, con l'inserimento del giovane Niosi. Al 33', con la Ternana proiettata in avanti, ecco l'errore di Russo che sbaglia il retropassaggio di testa a Iannarilli, favorendo l'inserimento di Jefferson che trova il raddoppio. Nemmeno riesce a riaprire il match, la Ternana, quando il gol da calcio d'angolo trovato da Furlan è annullato per fuori gioco, tra le proteste. Rischia, anzi, di prendere addirittura la terza rete, quando Cuppone sbaglia il tiro da buona posizione e permette a Iannarilli di controllare. Sterile e accademico, il forcing finale della squadra di casa. 

La sconfitta arriva dopo 3 gare consecutive vinte, 5 se contiamo anche la Coppa, quando il campionato è appena alla quarta giornata. Chi lo dice, che non può far bene?