Il giocattolo si è rotto. Ma quello, è successo già da un pezzo. Adesso, si sta anche disintegrando pezzo per pezzo. Di questo passo, rischia di non restarne più nemmeno la carcassa. Nel disastro contro la Triestina, al netto della sfortuna nel primo tempo con un traversa che ancora sta vibrando, questa Ternana ha confermato tutti i suoi problemi. La situazione resta delicata e, a questo punto, anche pericolosa. Tanto che pure Fabio Gallo, alla sua prima partita,mette subito le cose in chiaro e dice di non essere venuto a fare figure da fesso (ha usato un altro termine,ma il concetto è quello). Questo gruppo non ha un’identità, non ha un gioco, non ha personalità. E non per limiti tecnico-tattici, non per colpa degli allenatori. Una squadra demoralizzata, dicono. Una squadra che ha paura, dicono.Ma paura di cosa? Fior di professionisti chiamati qui per cercare di vincere il campionato, che hanno accumulato nel loro curriculum una marea di partite giocate in categorie superiori, di cosa dovrebbero avere paura? Qualcuno, per cortesia, dica cosa sta succedendo.Ma chiaramente. Senza più mezze verità.
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