RassegnaStampa – Messaggero – Il sistema di gioco del Renate
E' la classica squadra di categoria. Ostica, determina, che si difende con tutti gli effettivi e poi è brava anche a ripartire in maniera organizzata. Il Renate, un piccolo centro (4000 abitanti ) nella provincia di Monza, guidata da Oscar Brevi,(Milano 15-12-67)ha attualmente 4 punti in classifica (un pareggio, una vittoria in trasferta, a San Benedetto, e due sconfitte, con tre gol realizzati e tre subiti). Brevi, il mister brianzolo, è il fratello di Ezio, ex bandiera rossoverde e attualmente secondo di Gigi De Canio.
IL SISTEMA DI GIOCO Il Renate si dispone in campo con il 3-5-2, quindi tre difensori, cinque centrocampisti e due attaccanti sull'asse orizzontale. Il portiere è Matteo Cincilla, mentre i tre difensori sono Giusto Priola sul centro destra e Lorenzo Saporetti sul centro sinistra. Il centrale è Dario Teseo. In mezzo al campo il centro squadra e Andrea Doninelli, il giocatore più esperto e che vanta più presenze anche in serie B, mentre i due intermedi oggi dovrebbero essere Lorenzo Simonetti e Reno Piscopo. (In ballottaggio per un posto a centrocampo c'è anche Dario Venitucci). Sugli esterni a destra dovrebbe agire Antonio D'Alena e a sinistra Gianluca Frabotta. In attacco spazio al tandem Guido Gomez e Alberto Spagnoli. Non dovrebbero essere della partita Guglielmotti, Pavan e Anghilleri, tutti infortunati.