RassegnaStampa – Messaggero – La Ternana vince da grande
Con il piglio della grande squadra. Senza ben sette elementi e su di un campo reso viscido ed insidioso dalle copiose piogge, la Ternana firma la sua sesta vittoria in trasferta e stavolta è un'impresa che vale davvero oro anche alla luce dei risultati delle dirette contendenti alla vittoria finale del torneo. Un successo dovuto soprattutto alla perseveranza e alla condizione atletica, visto che le due reti che hanno portato i tre punti in classifica, sono state segnate negli ultimi cinque minuti della partita.
Venendo alla cronaca la Ternana mette subito il piede sull'acceleratore. Partita subito forte, con une netta supremazia territoriale per l'intera prima frazione terminata con il giusto vantaggio, la squadra ospite ha saputo soffrire ad inizio ripresa quando il Catanzaro ha profuso il massimo sforzo per cercare di fare valere la sua forza e poi, nel finale, ha nuovamente spezzato l'equilibrio con il mortifero uno-due che gli consente di tornare con il carniere pieno e la consapevolezza di potersela giocare fino in fondo.
In partenza, Gallo sfodera la carta Damian sulla linea di mediana con Ferrante e Marilungo di punta e Palumbo a costruire gioco. E dopo un paio di conclusioni giallorosse di poco a lato ed una ben più pericolosa incursione di Damian al 9' sul quale Paghera svirgola da ottima posizione, è proprio il regista umbro che, al 18', dopo uno scambio con Ferrante, si aggiusta la palla sul sinistro e lascia partire un rasoterra che si infila all'angolino alla sinistra di Di Gennaro. Quattro minuti dopo il Catanzaro avrebbe la migliore delle chance per pareggiare grazie ad un rigore provocato da un'uscita avventata di Tozzo su Statella. Ma l'estremo difensore è stratosferico nel deviare d'istinto la conclusione dagli undici metri di Kanoutè.
Nella ripresa, il Catanzaro entra in campo con una nuova disposizione tattica con Di Livio in posizione da trequartista ed ad uomo su Palumbo. La mossa sortisce immediati effetti con la Ternana che vede inaridirsi la sua fonte di gioco e soffre sui palloni gettati in area. Il gol del pareggio è nell'aria, al 10' quando proprio Di Livio allunga per Riggio sul secondo palo che fa a sua volta sponda per Celiento che da due passi insacca. Esultano i locali. La Ternana accusa il colpo e sbanda per una ventina di minuti prima però di venire nuovamente fuori nel finale e dopo che Ferrante si vede deviare in angolo da Di Gennaro un diagonale diretto all'incrocio. Poi pian piano esce fuori la squadra di Gallo che nel finale di tempo costruisce la migliore azione del match. Una trama tutta in verticale con cui Partipilo libera Defendi il cui tiro incoccia il palo prima di essere spinto in rete da Martinelli. Il Catanzaro è stordito e in pieno recupero, con il Catanzaro sbilanciato, arriva la terza rete con Palumbo che ruba palla a Statella e lancia Paghera che galoppa e batte Di Gennaro di giustezza. Il match è definitivamente chiuso e la Ternana si conferma squadra protagonista del torneo.