RassegnaStampa – Messaggero – Le Fere fanno i conti, la salvezza è a tiro
Vincendo, la squadra rossoverde sarebbe sicura di essere salva con due partite di anticipo nel caso in cui, contemporaneamente, dovesse perdere il Renate e non dovessero vincere nè il Rimini e nè il Fano. In quel caso, infatti, la Ternana andrebbe a quota 42 punti in classifica, il Renate resterebbe a 35 punti, il Fano e il Rimini resterebbero a 34 con una sconfitta e appaierebbero lo stesso Renate a quota 35 con un pareggio. Ne consegue che tutte e tre non potrebbero più raggiungere le Fere, con sette punti di differenza a due giornate sole dal termine. Dunque, per una bizzarra curiosità, i tanto agognati tre punti che mancano dal 27 dicembre potrebbero stavolta essere addirittura decisivi per un obiettivo. Mentre cercheranno di battere la Giana, i rossoverdi tiferebbero per il loro ultimo avversario in ordine di tempo, il Sudtirol, che ospiterà il Renate.
Così come spereranno che La Virtus Verona e la Sambenedettese non facciano andare le loro rispettive avversarie, Fano e Rimini, al di là di un pareggio. In questo modo, oltre che su sè stessa, la Ternana spererà nell'aiuto anche di diversi suoi ex, impegnati in queste sfide incrociate. Nella Virtus Verona ci sono infatti gli attaccanti Angelo Raffaele Nolè e Domenico Danti, con la Sambenedettese ci sono il portiere Andrea Sala e il presidente Franco Fedeli. Dunque, una vittoria e altri tre risultati favorevoli per tirare un grosso sospiro di sollievo.