RassegnaStampa – Messaggero – Liberati, eterno fascino
Lo sguardo di Libero Liberati che volge verso la stadio. Con questa coreografia si celebrano i cinquant'anni dall'inaugurazione dello stadio. Quelli che verranno ricordati per gli abbonamenti sold out e l'entusiasmo di inizio stagione di buon auspicio per il ritorno in B. Alla fine saranno ottomila i tifosi che assistono all'esordio di campionato. I cancelli non aprono alle dodici ma quaranta minuti dopo. Purtroppo l'atteso pienone, almeno per la festa, non c'è. I primi ad entrare in tribuna sono due adolescenti che ne approfittano per immortalarsi in selfie sotto la scritta Stadio Liberati. Uno ha una mano aperta col cinque, l'altra la tiene chiusa. Lo fa a simboleggiare i cinquantenni dello Stadio. Una foto ricordo che sicuramente rimarrà impressa nell'album dei ricordi.
L'avvocato Massimo Proietti accompagnato dai familiari, è il primo a consumare un bicchiere d'acqua al bar dello stadio. Maria Grazia Fazi corre da una parte e l'altra del terreno per preparare il necessario di quello che accadrà da lì a mezz'ora. Il vicepresidente Paolo Tagliavento, accompagna al centro del campo, la terna arbitrale. C'è sole. E qualcuno apre l'ombrello per costruire un po' d'ombra artificiale. Il tempo scorre, presenti un migliaio di persone. Poche rispetto a quanto auspicato dalla vigilia. Si accendono i fumogeni rossoverdi. Nel frattempo un aereo bimotore spettina i capelli di quelli che stanno ai piani alti della curva Sud. Di li a poco ecco scendere in due tranche otto paracadutisti, alcuni hanno le bandiere della Ternana, dell'Unicusano e dell'Italia. Altri, quelli appartenenti al Panik, volteggiano in maniera acrobatica, cercando di cadere sopra una gigantesca X.
Poi le squadre entrano in campo e le due curve si esaltano come ai bei tempi. Alla Nord Una vita su questi gradoni..tra gioia e dolori da 50 anni fai vibrare i nostri colori. Sotto la gigantografia di Liberati che dal cielo vigila sulla gente del Liberati. La Est risponde con 50 anni di passione e Vivo per te. Roba da brividi che non si producevano forse dalla promozione di Mimmo Toscano, almeno nel recente passato. Brividi che testimoniano come la Passione sia ancora viva da queste parti. Basta incentivarla come è stato. E i particolari sono importanti. Così i più anziani non hanno potuto che apprezzare la divisa rossoverde, quella con i pantaloncini neri e i calzettoni rossi con il bordo superiore verde che rievocano i bei tempi.