RassegnaStampa – Messaggero – Marilungo sul terreno di gioco: “Campo pesante ma non è un alibi”
er calciatori di qualità, però, servirebbe anche un terreno di gioco degno di questo nome. Purtroppo da quella dannata estate del 2012, quando si decise dopo il ritorno in serie B di sostituire le zolle, il manto erboso del Liberati ha avuto poca fortuna, lontano parente di quello che negli anni Settanta Ottanta e Novanta veniva considerato come un vero e proprio fiore all'occhiello: «Il campo non ci ha aiutato molto – ha detto Marilungo che nel dopo partita la pensa come il compagno di squadra Salzano- era pesante, avevamo difficoltà nello stoppare la palla e spesso dovevamo effettuare un tocco in più. Ma non può essere un alibi perché anche i nostri avversari erano nelle stesse condizioni».