RassegnaStampa – Messaggero – Nel dopo gara agguato a un pulmino dei tifosi
Bentornati all’inferno. Quello della serie C. Soprattutto per una squadra come la Ternana chiamata a recitare il ruolo da protagonista. Clima da corrida sugli spalti che è continuato anche dopo la partita quando un pulmino di tifosi rossoverdi è stato preso d’assalto dagli ultras della Vis con un fitto lancio di sassi e con un finestrino andato inmille pezzi. Tutto è acaccaduto dopo che i supporter di Vis e Ternana erano usciti dal Benelli in modo regolare e senza disordini. La situazione è andata fuori controllo all’improvviso quando già i pullman e i mezzi con a bordo gli ultrà della squadra ospite si erano incanalati su via Lanza per prendere la strada di casa. Poi, un pulmino con a bordo alcuni tifosi rossoverdi è stata circondata da un gruppo di ultras della Vis che ha cercato di bloccarlo, picchiando sul tettuccio con dei bastoni e tirando sassi con un finestrino andato in frantumi. Momenti di alta tensione tanto che sono volate anche delle bici scaraventate su altre auto in sosta, danneggiandole. Il pulmino per cercare di allontanarsi ha percorso la strada in retromarcia. A quel punto il serpentone dei supporter ternani si è bloccato a sua volta, altri tifosi sono scesi dai mezzi e sono nati dei momenti concitati in cui è intervenuto il reparto mobile della polizia impegnato nel servizio di sicurezza del dopo partita. Tifosi ternani e poliziotti si sono scontrati tra grida e oggetti scagliati. Nel parapiglia il capo della mobile Silvio Bozzi, impegnato nel servizio d’ordine, è stato trovato a terra privo di sensi forse colpito da un oggetto. Il dirigente è stato trasportato d’urgenza all’ospedale dove è stato sottoposto a una Tac.