RassegnaStampa – Messaggero – Noisi, la mamma in tribuna e il Messina nel cuore

Gioacchino Niosi, nato il diciassette dicembre del 2001, a Messina, con esordio in campionato professionistico a diciassette anni domenica scorsa contro il Monopoli, ha firmato il primo contratto da professionista il…diciassette settembre! «Non sono superstizioso e a me questo numero porta benissimo», esclama con gli occhi che gli ridono, fresco di contratto che lo legherà alla squadra rossoverde per i prossimi tre anni. Ma lo sa che hanno esordito minorenni campioni del calibro di Totti, Cassano, Rivera, Pirlo, Maldini, vorrebbe fare la carriera di chi? «Del Piero, o Ronaldo». 

«Mi manca di vedere lo Stretto quando apro le finestre della camera. L'odore del mare. Gli arancini e la granita al limone nella brioche, ma soprattutto la pasta e fagioli di nonna Anna! La voglio anche se ci sono cinquanta gradi!».Cerca sempre compagnia, non gli piace stare da solo e da quest'anno nel convitto ha trovato serenità. «Il mio compagno di stanza è Leonardo Gori. Lui è uno di cui ti puoi sempre fidare». Certo, non è il fratello Domenico che adora come un dio, ma lo aiuta a sentire meno la mancanza della famiglia. 

«Mamma domenica era in tribuna, quando ha visto che entravo si è emozionata. Lei mi ha sempre seguito sui campi di calcio da quando avevo quattro anni».