Nel primo anno di gestione di Stefano Bandecchi, la preparazione fu influenzata dalle dichiarazioni roboanti del patron che, atterrato all'antistadio Taddei in elicottero, promise mari e monti all'insegna dell'italianità, concetto anche condivisibile che non fu rafforzato da una rosa adeguata. Arrivò la retrocessione. Tuttavia rispetto ai predecessori Sandro Pochesci e De Canio, Gallo può contare su un organico già predisposto a disputare il campionato di serie C. E lo si vede già dalla ricerca di alcune giocate che per certi versi erano state annunciate nei giorni scorsi dal tecnico, almeno in linea di principio. E soprattutto c'è un trio, formato oltre che da Gallo pure dal direttore sportivo Leone e dal vicepresidente Tagliavento che apparentemente profuma di coesione.
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