Domenica si avvicina. Per chi tiferà, Lello Sciannimanico? «Mamma mia! Mi ci vorrebbero due cuori, credetemi. Io sono nato e cresciuto a Bari, chiaramente tifo Bari… ma come faccio a scordarmi della Ternana? Io sono legato ancora a Terni, alle Fere e a una città nella quale io e la mia famiglia siamo stati bene. Terni e la Ternana resteranno indelebilmente nella mia vita».
Tre anni, ha giocato a Terni. Arrivato nel 1988 e subito vincente, ha poi fatto il capitano delle Fere anche nelle due stagioni successive, in C1.
Andò via con l'avvento della gestione di Rinaldo Gelfusa, dopo che Gaspare Gambino aveva ceduto la società proprio nelle mani dell'imprenditore ciociaro. «Voglio mandare un caloroso saluto a tutti i ternani. Ci tengo particolarmente. Che sia una grande stagione. E, magari, a fine anno, possano salire in serie B sia la Ternana che il Bari. Se davvero dovesse essere così, alla grande! Sarebbe il finale più logico e più giusto, per due piazze che meritano grande calcio».
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