Sulla scrivania nell'ufficio in via della Bardesca di Paolo Tagliavento fa bella mostra la foto della Ternana della prima promozione in Serie A. «Una delle prime foto a colori, un regalo di mio padre Ferruccio che era molto amico di Gianni Masiello». Masiello portò la foto negli spogliatoi per farla autografare a tutti i calciatori della squadra di Corrado Viciani. E poi la regalò al signor Ferruccio Tagliavento. Correva l'anno 1972, guarda caso lo stesso anno di nascita di Paolo. Dopo una carriera di primo piano come arbitro internazionale, da questa stagione Tagliavento è dirigente della Ternana. Inizialmente come club manager, voluto fortemente da Stefano Ranucci, adesso di fatto coadiuverà il patron Stefano Bandecchi che ha assunto anche la carica di presidente.
«Sarò onorato di svolgere qualsiasi ruolo cui sarò chiamato dal patron Bandecchi, lo svolgerò con il massimo dell'entusiasmo e tutta la professionalità. Il percorso a fianco di un manager del calibro di Stefano Ranucci è stato per me motivo di grande crescita sia umana che professionale. Parliamo di un manager capace e riconosciuto come tale a livello mondiale, come dimostra anche il nuovo prestigioso incarico a cui è stato chiamato».
L'articolo integrale è riportato nell'edizione odierna de Il Messaggero.
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