I rossoverdi sono passati in vantaggio per ben dodici volte sulle diciannove partite fin qui disputate. In otto occasioni la Ternana ha subito il pareggio. In sei ha trovato la forza comunque di vincere. Contro Vibonese e Cavese, invece, le cose sono andate in maniera diversa. E contro i campani c'è pure l'aggravante del rigore sbagliato da Partipilo. Proseguendo l'analisi, la squadra di Gallo non ha mai pareggiato per zero a zero e quando non ha trovato la via del gol, ha sempre perso: Monopoli, Avellino, Bari e Casertana. Ma c'è un altro aspetto che preoccupa: la Ternana non ha sconfitto una big, pareggiando con la Reggina, ma perdendo con Monopoli e Bari. C'è una difesa da registrare, con un modulo che cambia in continuazione, tre portieri, Iannarlli, Tozzo e Marco e che fin qui si sono alternati, un centrocampista che senza Proietti soffre più del dovuto, e un attacco con le polveri bagnate rispetto a quanto prodotto. Tuttavia la Ternana dispone di un organico completo in cui la sana concorrenza è stata sempre alla base del credo di Gallo e del direttore sportivo Luca Leone. E l'aver conquistato la semifinale di Coppa Italia ne è una testimonianza.
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