RassegnaStampa – Messaggero – Ternana, il regalo è del Teramo
La Ternana esce indenne dalla trasferta a Teramo (0-0) e tiferà Monza mercoledì prossimo nella gara di Coppa Italia contro la Viterbese per sperare di poter agguantare i playoff.
E' un primo tempo che regala emozioni solo nel finale. Maurizi fa la mossa Cappa come trequartista alle spalle di Infantino e Sparacello, per avere un uomo «sano» a centrocampo (De Grazia) e far fronte alle tante assenze in mediana. Gallo invece manda subito in campo il match winner della gara di andata, Pobega, per sostituire lo squalificato Altobelli. Negli sbadigli della prima frazione spiccano inizialmente solo un tentativo alle stelle di Fiordaliso, che raccoglie un calcio d'angolo, ed un tiro dalla distanza di Palumbo che non inquadra però lo specchio. Per il resto le squadre, quasi a specchio, si bloccano a vicenda con il vento vero e proprio nemico di entrambe le formazioni. La prima vera occasione è comunque a tinte biancorosse: Proietti vede il movimento senza palla di Sparacello (38'), l'attaccante si allarga a destra e fa partire un cross su cui si avventa Infantino, che anticipa Fazio ma trova Iannarilli a negargli il vantaggio. Due minuti più tardi si accede una rissa che richiama in campo anche le due panchine: la miccia è una manata di Pobega su Ventola, con pace riportata a fatica. La ripresa inizia con la Ternana che sfiora il vantaggio: Paghera che raccoglie un assist basso di Marilungo e manda la sfera sul palo esterno da posizione ravvicinata. Nel tentativo di copertura, Caidi si fa male al ginocchio destro ed è costretto a lasciare il campo per far posto a Piacentini, che torna a giocare a distanza di due mesi dall'ultima apparizione (pubalgia). Gallo «risponde» inserendo Defendi e Bifulco, ed invitando Pobega a scendere in difesa, ma è il Teramo a provarci di più.
E' di nuovo l'asse Proietti-Sparacello a costruire con Bergamelli provvidenziale in chiusura. Poco dopo (20') è De Grazia a mettere il pallone in mezzo, ma Infantino tocca male ed alto da buona posizione. Cinque minuti più tardi è ancora Teramo, con Fiordaliso che gira di testa un calcio d'angolo ma la traiettoria è troppo centrale. La gara poi cala dal punto di vista delle occasioni offerte, ma i biancorossi hanno la palla playoff a pochi secondi dal termine: fa tutto Infantino, che raccoglie la sfera, si porta al limite dell'area e fa partire un tiro su chiusura alla disperata della retroguardia rossoverde. La traiettoria però disegnata dal centravanti si spegne di un soffio sul fondo, tra la disperazione dell'attaccante.
Le Fere si tengono stretto dunque l'undicesimo posto raggiunto grazie alla vittoria casalinga di otto giorni fa contro il Ravenna e adesso dovranno tifare Monza nella finale di ritorno che si giocherà a Viterbo. Una sfida aperta considerata la vittoria in rimonta proprio della formazione brianzola nel match di due settimane fa (2-1 finale).