RassegnaStampa – Messaggero – Ternana, tutto facile

Stavolta, lo spavento non dura tanto. La Fermana ci ha provato, a graffiare per prima per graffiare due volte. Ha trovato di fronte, però, una Ternana che ha preso in mano la situazione e ne ha fatti quattro. Il 4-1 sui Canarini, al Liberati, permette ai rossoverdi di andare avanti nella Coppa Italia di serie C e di andare ad affrontare l'Avellino, vittorioso sulla Cavese. La formazione di base della Ternana è quella annunciata alla vigilia, con tanto turnover. In porta c'è Marcone, in difesa ci sono Mucciante e Nesta, a centrocampo c'è Damian, sulla trequarti c'è Onesti. Vantaggiato e Torromino costituiscono la coppia d'attacco. Di fronte, una Fermana imbottita di giovani e seconde linee, anche in questo caso come si prevedeva. Eppure, dopo due minuti, Rolfini è imbeccato bene da d'Angelo, aggira la difesa rossoverde e fa partire un tiro che si stampa sull'incrocio dei pali. La risposta della Ternana è affidata a una girata di poco sul fondo da distanza ravvicinata di Paghera. Non sbaglia, invece, Molinari, che al 9' minuto azzecca l'angolino alla destra di Marcone e infila l'1-0 per i Canarini. Siamo alle solite, con la Ternana catapultata negli ultimi sedici metri di campo a schiacciare gli avversari, ma senza trovare uno straccio di palla gol. Sembra la partita di campionato con l'Avellino, con la differenza che la Fermana, almeno, un paio di ripartenze veloci le prova pure. La Ternana sembra una leonessa senza artigli e pure senza denti. Proprio al 45', si riesce a recuperare un primo tempo sterile con il pareggio trovato da Vantaggiato su assist di Paghera. Nella ripresa, le unghie ricrescono. E pure i denti. La Ternana, al 9', trova il vantaggio da calcio d'angolo, grazie al colpo di testa vincente di Russo. Ora, quello che c'è a fare è restare attenti, visto che la Fermana, se la si trascura, sa anche trovare gli spunti per provare ad andarsene in velocità. La Ternana tira di più, provando talvolta anche la conclusione da fuori area e tenendo impegnato il portiere avversario Gemello. La squadra di casa insiste nella manovra sulla destra dove un pimpante e guizzante Nesta, nelle sovrapposizioni, crea scompiglio tra gli avversari. Ferrante sfiora la terza rete su una conclusione dalla distanza di poco fuori. Il terzo gol arriva poco dopo la mezz'ora, trovato da Torromino, con una conclusione in diagonale che si infila sotto il sette, mettendo di fatto nel congelatore la pratica del turno di Coppa. Cerca la gloria personale pure Ferrante, subentrato a Vantaggiato, ma trova due splendide parate di Gemello, la seconda addirittura doppia perché è attento pure sul tentativo di tap in di Torromino sulla sua stessa respinta. Va meglio a Partipilo, che all'89' insacca la rete del 4-1, finalizzando un'altra bella sgroppata di Nesta. Si torna in campo, per il terzo turno di Coppa, il 27 novembre, ancora in gara secca. La sede della partita dovrà essere sorteggiata. Ci sarebbe, in teoria, da prendersi una vendetta sugli irpini per la sconfitta in campionato arrivata con un solo tiro in porta subito e senza riuscire mai a segnare nonostante 90 minuti di dominio.