RassegnaStampa – Messaggero – Vantaggiato, pochi gol ma tutti pesantissimi
Quest’anno, Daniele Vantaggiato da Brindisi è venuto fuori già altre volte, per cavare le castagne dal fuoco a una Ternana in momenti di empasse. E' la caratteristica del bomber di razza, dell'attaccante esperto, dell'uomo dal fiuto del gol capace di piazzare la zampata giusta e fredda soprattutto nei momenti in cui serve il colpo risolutivo. Così come la rete trovata alla prima palla buona capitatagli tra i piedi ha permesso alla Tenana di andare avanti in Coppa, anche due sue segnature in campionato hanno comportato quattro punti in più inclassifica. Due gol arrivati quasi a sorpresa, in momenti di partite che sembravano statici.
Basti pensare alla rete segnata in pieno recupero contro la Viterbese al Liberati. Stava per finire una gara maledetta, con vantaggio rimangiato per colpa di un gol in contropiede, ben quattro rigori negati ai rossoverdi dall'arbitro e una Viterbese che assaporava già la gioia di portarsi via un punticino da Terni. Invece, su una palla arrivata in area al 92' minuto, ecco la girata del Toro di Brindisi con palla in fondo al sacco e urlo di gioia finale per i tifosi rossoverdi. Quel gol è valso tre punti in classifica.
Così come era successo nelle prime giornate a Lentini, contro la Sicula Leonzio. In una gara pronta ad avviarsi verso il finale su un 1-1 ormai apparentemente cementificato, ecco l'invenzione dell'ex bomber del Livorno: una palla ben giocata, un tiro dalla distanza non difficile ma abbastanza angolato e tirato fuori improvvisamente dal cilindro magico, il portiere che non se lo aspettava e la palla finita dentro la porta. Risultato finale: 2-1 per i rossoverdi e tre punti in cascina. Tre gol pesanti come macigni. E sono solo tre gol stagionali, per adesso.