RassegnaStampa – TS – La Serie C gioca in salotto
Che alla Lega Pro non difetti la fantasia è storia nota. E così in questa situazione emergenziale assolutamente insolita, il mondo della serie C ha messo in campo tutta la propria creatività con una serie di iniziative. A partire dal manifesto con tutti i loghi dei 60 club sul quale campeggia lo slogan adottato da tutto il mondo dello sport #Distantimauniti. Ieri, poi, si è andati oltre, sfidando il virus e quindi decidendo di giocare lo stesso il turno in programma e senza violare il decreto del governo che ha annullato tutte le competizioni sportive. Come? Grazie alla campagna social #CdaCasa #Cvediamopresto con le “partite” a distanza dei giocatori delle squadre di Lega Pro direttamente dalle loro case. Un calciatore indossa la maglia del proprio club, palleggia tra salotto e cucina, e lancia la sfida a un calciatore della squadra contro cui avrebbe dovuto giocare in queste ore postando la perormance via social. Un modo per sdrammatizzare e far finta che tutto scorre, alla faccia del coronavirus. Intanto crescono le adesioni alla campagna di raccolta fondi per gli ospedali, lanciata dalla C. «Grazie ai nostri club e ai loro giocatori – spiega Francesco Ghirelli, Presidente Lega Pro – per quanto hanno fatto e stanno facendo in termini di aiuti concreti nell’emergenza. La C, grazie a tutti coloro che ne fanno parte, è una grande squadra e una famiglia».